Motonave prende fuoco al porto industriale di Oristano, ma è una esercitazione
Le simulazioni di questo tipo sono considerate un momento formativo importante e rientrano fra le attività che l’Autorità marittima ha il compito di organizzare con cadenza semestrale per verificare l’efficienza dei mezzi di soccorso e testare l’efficacia e la preparazione di intervento
Oristano Una motonave che prende fuoco nel porto industriale di Oristano con a bordo due membri dell’equipaggio che rimangono intossicati dal monossido di carbonio e vengono tratti in salvo dagli uomini di una motovedetta della Capitaneria di porto. Una tragedia sfiorata grazie al pronto intervento della sala operativa della Guardia costiera di Oristano che fa immediatamente scattare i soccorsi, allertando prontamente i mezzi antincendio dei vigili del fuoco della vicina caserma cittadina, il port facility security officer della banchina interessata, oltre al personale della Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna.
E’ accaduto questa mattina, ma si è trattato fortunatamente di una esercitazione coordinata dalla Capitaneria di porto di Oristano e che si è svolta nel porto industriale di Oristano a partire dalle 10.30 quando, dalla sala operativa della Guardia Costiera, è arrivato il segnale di emergenza “May day fire on board” lanciato dalla motonave “Ak Bright”, ormeggiata nella banchina riva nord del porto. In pochi secondi venivano attivate le procedure di intervento previste, con l’immediato interessamento del comando provinciale dei vigili del fuoco di Oristano. Sul posto anche il rimorchiatore “Pina Onorato”, oltre i mezzi disinquinanti della “Tharros Marittima” intervenuti per evitare potenziali danni da inquinamento marino dovuto ai potenziali sversamenti.
Le operazioni di soccorso sono dunque andate avanti con l’invio della motovedetta CP 893 e di una pattuglia a terra composta da personale specializzato Psc (Port state control). La pattuglia a terra, una volta giunta sul posto, riferiva che non c’erano altre unità interessate dalle fiamme, mentre i mezzi a terra dei vigili del fuoco, coadiuvati dagli addetti della squadra antincendio del comando di bordo della nave interessata, hanno dato il via alle operazioni di spegnimento dell’incendio divampato a bordo della nave. Una volta domate le fiamme, i due feriti della motonave venivano prontamente assicurati al personale del 118 precedentemente allertato dalla sala operativa.
“L’esercitazione, considerata un momento formativo importante, rientra tra le attività che l’Autorità marittima ha il compito di organizzare con cadenza semestrale – spiega la Guardia Costiera di Oristano – al fine di verificare l’efficienza dei mezzi di soccorso testando l’efficacia e la preparazione di intervento nonché verificare la preparazione e prontezza operativa di tutte le componenti nell’adozione delle misure previste per fronteggiare situazioni emergenziali come incendi a bordo delle strutture portuali nonché l’intervento dei protocolli di security portuale che interessano diversi enti e il coordinamento di risorse di pubblica sicurezza”.