Nel litorale di Cabras tornano le Sinis sentinels
Per il terzo anno consecutivo collaboreranno con la polizia municipale per garantire la tutela del patrimonio paesaggistico del territorio. Nel 2023 sono riusciti ad impedire il furto della sabbia nella splendida Is Arutas
Cabras Per il terzo anno consecutivo tornano nel litorale cabrarese le Sinis sentinels, che collaboreranno con gli agenti del servizio di polizia municipale a garantire la tutela del patrimonio paesaggistico. Il progetto è promosso dall'Area marina protetta penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre con la partnership di Legambiente, che ha inserito la meta Sinis tra le offerte dei campi a tema naturalistico comprese tra i cinque continenti. Importanti i numeri fatti registrare dall'iniziativa durante l'estate 2023. Sono stati infatti 104 i volontari impegnati, di età compresa tra gli under 18 e i 75 anni. Questi ultimi, maschi e femmine, hanno fatto due interventi per impedire il tentativo di asporto della sabbia e hanno recuperato complessivamente 380 chili di sabbia di quarzo dalle docce di Is Arutas. Le sentinelle del Sinis, inoltre, hanno riempito 138 sacchi di spazzatura e raccolto quasi 20 mila cicche di sigarette, ritrovate soprattutto nei muretti a secco delle aree adibite ai fumatori. Quest'anno il servizio delle Sinis Sentinels è già partito con i primi tre campi dedicati agli under 18, frequentati da ragazzi e ragazze fra i 14 e i 17 anni, provenienti da tutta Italia con una presenza dai Paesi Baschi, che hanno deciso di trascorrere una parte delle proprie vacanze estive facendo del volontariato. Nei primi dieci giorni di attività sono stati raccolti già l’equivalente di dieci litri di cicche di sigarette, ripulendo l’area fumatori di Is Aruttas. E non mancano le novità, ad iniziare dalla formazione dei volontari, di cui si occupa il tutor di Legambiente Cesare Agosti. «Stiamo sperimentando una nuova forma di educazione per la formazione iniziale, che consiste nell’utilizzo di giochi di ruolo durante i quali si simulano e si interpretano le situazioni più frequenti che si incontrano in spiaggia - ha spiegato Agosti -. L'obiettivo è quello di trovare nuove soluzioni comunicative, in modo da fare entrare subito il volontario nel ruolo di sentinella e trovare strategie alternative per entrare in sinergia con chi compie azioni errate in maniera propositiva». Una seconda novità è rappresentata dagli spostamenti dei volontari, che avverranno in bicicletta e non più a piedi: «Le biciclette permettono un approccio completamente sostenibile dal punto di vista della tutela dell'ambiente - ha dichiarato Agosti -, è importante essere i primi e a dare il buon esempio». Le Sinis Sentinels saranno operative durante tutta l’estate, e ai campi per i giovani seguiranno quelli per gli adulti, aperti anche ai cittadini locali. Le prenotazioni sono già numerose.