Cabras, dall’Opera del Lirico di Cagliari al sax di Chris Potter all’anfiteatro di Tharros
In attesa dell'appuntamento di domani 20 luglio con la giapponese Hiromi Uehara. Mentre Fiorella Mannoia salirà sul palco domenica 21 e lunedì 22 con il concerto dal titolo Fiorella Sinfonica – Live con orchestra
Cabras Standing ovation, applausi a scena aperta e bis per l’Orchestra del teatro Lirico di Cagliari, diretta dal Maestro Andrea Solinas, sul palco del Teatro di Tharros. Un’ora senza intervalli tra celeberrime arie, duetti, famosi preludi ed ouverture tratti da alcune tra le più popolari opere liriche, che ha richiamato ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni nell’area archeologica all’estremità della Penisola del Sinis. Intanto stasera è la volta del quartetto statunitense composto dal sassofonista Chris Potter, Brad Mehldau, «il più influente pianista jazz degli ultimi 20 anni» secondo il New York Times, John Patitucci al basso e Johnathan Blake alla batteria: la prima del festival Dromos, che entra nel vivo domani alle 21.30 con la protagonista del secondo concerto in cartellone. Sul palco ci sarà la giapponese Hiromi Uehara, talento di fama mondiale che continua la feconda tradizione di pianisti jazz sbocciati nella terra del Sol Levante, da Toshiko Akiyoshi a Makoto Ozone.
L’antica città di Tharros, raggiungibile da una fra le più suggestive passeggiate dell’isola anche per gli amanti del tramonto vista mare, conquista gli appassionati della grande musica e non solo. Una via l’altra le serate del cartellone di eventi organizzati dalla Fondazione Mont’e Prama per celebrare il cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Giganti, offre domani anche una serata del Festival letterario dell’archeologia, con un doppio appuntamento al museo di Cabras: alle 19, “La bambina del vetro” di Elisa Pilia (Il Maestrale, 2024). Mentre alle 19.45, “Il castello delle congiure” di Davide Cossu (Newton Compton Editori, 2024).
Poi il palcoscenico di Tharros sarà tutto della giapponese Hiromi, artista eclettica che nella sua carriera ha raggiunto diversi riconoscimenti tra cui un Grammy, frutto di un’esplorazione continua che la contraddistingue e dell’utilizzo di una tavolozza sonora del tutto unica e spiazzante.