La Nuova Sardegna

Oristano

L’evento

A Seneghe risuonano le Note al chiaro di luna

di Piero Marongiu

	Il nuraghe Mesu Maiore
Il nuraghe Mesu Maiore

Domenica 21 luglio appuntamento coi canti della tradizione davanti alla chiesetta di Santa Maria e al nuraghe Mesu Maiore

20 luglio 2024
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Seneghe Due luoghi di grande suggestione faranno da scenario a Note al chiaro di luna: il sagrato della chiesetta di Santa Maria e il sito nuragico di Mesu Maiore, dove, a poche decine di metri, si trova la tomba dei giganti di sa Fache ‘e s’Altare. La manifestazione, nata qualche anno fa per ricordare lo sbarco del primo uomo sulla luna, avvenuto il 20 luglio 1969, è organizzata dalla Pro Loco ed è in programma domani, domenica 21 luglio. L’obiettivo è quello di coniugare la bellezza dei luoghi oggetto delle visite con la buona musica, le tradizioni locali e il buon cibo. Ospiti della serata, che prenderà il via alle 19 dal sagrato della chiesa di Santa Maria, saranno Fabio Brundu, Tore Mancosu, Nicola Piredda, Gian Silvio Pinna, Mondo Usai e Pino Martini, Guido Lotta e Daria Cubadda, su Cuntrattu de Seneghe, su Cuntrattu Seneghesu. Le note dei brani proposti dagli artisti arriveranno all’orecchio del pubblico senza mediazioni artificiali dovute all’amplificazione.

A dominare la scena saranno il silenzio nel quale sono immersi i luoghi scelti per gli intermezzi musicali e i suoni della natura. La magia della musica, quella colta e quella della tradizione, seguendo un percorso ideale attraverserà una finestra aperta sullo spazio e unirà simbolicamente le genti vissute migliaia di anni fa in quel sito con quelle che ci vivono adesso, rispettando l’ambiente e i ritmi di entrambe le dimensioni. A Mesu Maiore, dove la presenza dell’uomo è attestata fin dal bronzo recente, si possono ammirare i resti di un nuraghe quadrilobato in buono stato di conservazione, e poco distante, una tomba dei giganti.

L’appuntamento è alle 19, nel sagrato della chiesa di Santa Maria, mentre alle 20 ci sarà il trasferimento verso il sito archeologico, distante poco più di un chilometro dal paese, per assistere all’esibizione degli artisti. Dopo il concerto rientro a santa Maria, dove, con una cifra modica, chi vorrà potrà usufruire della cena a base di prodotti dell’agroalimentare locale. Gli organizzatori consigliano di indossare un abbigliamento sportivo con scarpe adatte, di munirsi di torcia e spray repellenti contro gli insetti.

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