Oristano, platani potati “fuori tempo e senza criterio”: scatta l’interpellanza dell’opposizione
Nel mirino di Umberto Marcoli, Giuseppe Obinu e Maria Obinu ci sono i lavori di potatura del verde pubblico in via Cagliari
Oristano Un’altra interpellanza dei tre consiglieri di Progetto Sardegna. Questa volta, nel mirino di Umberto Marcoli, Giuseppe Obinu e Maria Obinu ci sono i lavori di potatura dei platani di via Cagliari a Oristano che «pur essendo necessari, per garantire la sicurezza dei cittadini e la salute delle piante – scrivono i tre rappresentanti di una parte della minoranza – devono essere eseguiti seguendo criteri tecnici e scientifici specifici». Indirizzata al sindaco Massimiliano Sanna, nell’interpellanza si fa riferimento alla recente potatura dei platani, fatta, secondo i consiglieri, «in un periodo dell’anno non idoneo, con modalità che sembrano prive di una logica arborea e mirate solo al taglio indiscriminato e alla produzione di legna». Ecco perché, continuano: «Tale intervento ha causato danni evidenti alle piante, compromettendo il loro benessere e la loro capacità di svolgere le funzioni ecologiche fondamentali per la comunità, la corretta gestione del verde urbano è essenziale per la salute pubblica e per il benessere ambientale della città». Poi il riferimento al piano per il verde pubblico: «Nonostante la presenza di finanziamenti, non è ancora stato realizzato, lasciando la gestione del verde urbano priva di una strategia chiara e sostenibile». Marcoli, Giuseppe e Maria Obinu, chiedono dunque al sindaco e l’assessore competente di sapere «quali criteri tecnici e scientifici sono stati adottati per decidere il periodo e le modalità di potatura dei platani di via Cagliari?» e «se è stata richiesta la consulenza di esperti arboricoltori o agronomi per pianificare e supervisionare l'intervento». Infine: «Quali sono le motivazioni che hanno portato a scegliere un periodo considerato inadatto per la potatura, e quali sono state le valutazioni dei potenziali impatti negativi sulla salute delle piante. Se sono previste azioni di monitoraggio e interventi di cura per mitigare i danni causati dalla potatura recente». E «quali misure si intendono adottare per evitare che in futuro si ripetano interventi simili, garantendo una gestione del verde urbano basata su criteri di sostenibilità e rispetto delle esigenze ecologiche delle piante». Non ultima, i tre consiglieri interpellano il sindaco per sapere «perché non è stato ancora realizzato il piano del verde pubblico, nonostante i finanziamenti disponibili da anni, e quali sono i tempi previsti per la sua attuazione».