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Oristano

Il protocollo

Patto tra Asl e Comune di Oristano: un cimitero per cani e gatti e adozioni più facili

di Caterina Cossu
Patto tra Asl e Comune di Oristano: un cimitero per cani e gatti e adozioni più facili

Firmata l’intesa che farà nascere un presidio unico per la lotta al randagismo. Previste anche attività di anagrafe degli animali di affezione e l’apertura di una clinica veterinaria

26 luglio 2024
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Oristano Il Comune diventa amico degli animali e tutela fortemente gli amici a quattro zampe. È di questa mattina, venerdì 26 luglio, la firma del protocollo d’intesa congiunto tra Comune e Asl 5 che ha posto le direttrici per la lotta al randagismo, l’adozione dei cani e dei gatti e attività varie di igiene urbana veterinaria. Le firme sono quella del sindaco Massimiliano Sanna e del direttore generale dell’azienda sanitaria Angelo Serusi, che si sono posti come obiettivo quello di dare maggiore forza all’azione dei due enti per la corretta convivenza tra la popolazione umana e quella animale. Il benessere degli animali, la salute, la sicurezza e l’incolumità dei cittadini sono gli interessi da proteggere, facendo la giusta ottimizzazione delle risorse disponibili nell’ottica del risparmio economico. «Questa sinergia va a intensificare l’azione di prevenzione e di lotta al fenomeno sempre più diffuso del randagismo, visto il ripetersi di episodi che minacciano l’incolumità pubblica per effetto dell’aggressività di taluni cani randagi vaganti nel territorio» ha puntualizzato il primo cittadino, che ha pure ribadito come tra Asl e Comune esista «una proficua collaborazione che vogliamo mettere a frutto anche nel campo del benessere animale». Il protocollo estende dunque una collaborazione già attiva, «definendo un impegno di civiltà e si prefigge l’ambizioso obiettivo dell’istituzione di un presidio unico per le attività di anagrafe degli animali di affezione, clinica veterinaria e area cimiteriale per cani e gatti» chiude Massimiliano Sanna.

Un grazie particolare il direttore generale dell'azienda sanitaria oristanese Serusi l'ha riservato «al lavoro dei servizi veterinari che portano avanti capillari campagne di microchippatura sul territorio». In questo senso, si allargherà il raggio d’azione grazie alla «creazione di un polo dedicato agli animali da affezione nel quale garantire una molteplicità di servizi, dall’iscrizione all’anagrafe alle cure sanitarie fino al cimitero. Si tratta di un progetto innovativo e all’avanguardia, che ci porrà al passo con le realtà europee più avanzate».

Negli ultimi mesi l’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, la polizia locale e la Struttura semplice dipartimentale Anagrafe canina e randagismo dell’Asl hanno già avuto modo di confrontarsi e collaborare per varie iniziative sul tema della lotta al randagismo e il benessere animale. Sono stati avviati incontri con gli enti del terzo settore, referenti delle colonie feline e rappresentanti dell’Ordine dei veterinari, e sono stati presentanti i bandi Asl per la sterilizzazione dei cani e dei gatti di proprietà, per le colonie feline e quello del Comune per l’affidamento del servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi. Anche l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda è intervenuta sul tema, sottolineando come si punti «alla riduzione del fenomeno del randagismo e della presenza dei cani ospitati nel canile promuovendo le azioni di adozione, microchippatura e sterilizzazione anche attraverso campagne di comunicazione e incentivi economici». Il Comune, inoltre, ha già ipotizzato alcuni siti dove realizzare un cimitero per gli animali da affezione, una volta individuate anche le risorse necessarie per costruirlo, oltre alla proposizione di dotare Oristano si un ambulatorio veterinario per le attività di anagrafe e una clinica per la sterilizzazione dei cani e gatti randagi e l’anagrafe. «La nostra Costituzione ha recentemente compiuto un grande passo di civiltà, estendendo la tutela dell’articolo 9 ad ambiente, ecosistemi e animali, abbiamo dunque voluto rafforzare gli sforzi verso gli esseri senzienti a quattro zampe: ogni animale da compagnia ha diritto ad un proprietario che ne tuteli lo stato di salute e una esistenza dignitosa perfettamente integrata nell’ambiente in cui vive a favore di un perfetto stato psico-fisico», ha concluso il responsabile del servizio Anagrafe canina e randagismo dell’Asl 5 Giuseppe Sedda.

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