Alessandro Campus: «Il Comune di Bosa istituisca la commissione al Traffico»
Interrogazione del consigliere di minoranza al sindaco. Nel mirino anche le modifiche alla sosta dal Lungotemo Matteotti sino a piazza Duomo e piazza Santa Giusta
Bosa Dopo il turismo la viabilità. Perché in consiglio comunale non è ancora stata avviata la nomina dei componenti della commissione al Traffico? Perché è stata rivista la disciplina della sosta nel tratto fra Lungotemo Matteotti e piazza Duomo fino a piazza Santa Giusta, senza avere a disposizione gli stalli del parcheggio di Santa Giusta e quali sono i tempi previsti per l’entrata in funzione di questa struttura? Ancora, quali provvedimenti l’amministrazione intende prendere per meglio regolamentare le aree di sosta a pagamento per le auto anche per tutelare i residenti del Corso e infine perché viene applicata un’ordinanza sindacale, la numero 138 del 26 luglio, lo stesso giorno in cui viene emessa? Queste, in sintesi, sono le principali domande a rivolte al sindaco Alfonso Marras, agli assessori e al consiglio comunale in un’interrogazione firmata dal consigliere Alessandro Campus dai banchi del gruppo di minoranza Bosa Cambia Bosa.
L’atto politico, al pari dell’interrogazione relativa all’ambito del turismo, arriva a pochi giorni dall’insediamento del rinnovato consiglio comunale, operativo da qualche settimana. «Questa amministrazione si è presentata agli elettori in continuità e all’interno della maggioranza e nell’esecutivo sono stati eletti e nominati consiglieri e assessori che arrivano dalla precedente esperienza. Quindi in grado di conoscere e dare risposte a questi problemi» risponde Alessandro Campus. Nell’interrogazione sul traffico per ogni singolo interrogativo è contenuta un’analitica premessa, con un punto che tocca quanto accaduto anche nell’ultimo consiglio del 15 luglio, «Dove non sono stati eletti i componenti della commissione al Traffico, che però è una commissione permanente» afferma Alessandro Campus. «Tutti abbiamo fatto presente che farlo era non solo indicato dal regolamento, ma anche una necessità: per dare indirizzo e disciplina in questa complessa materia». Ora si attendono le formali risposte, anche scritte, attese dalla maggioranza nel prossimo consiglio comunale.