Bosa è più sicura, di nuovo operativa la base antincendio di Santa Maria
Torna la disponibilità dell’elicottero dopo l’assegnazione del servizio a opera della Regione. Soddisfatto il vicesindaco Federico Ledda
Bosa La base aerea antincendio di Santa Maria torna operativa. Ne dà notizia il vicesindaco e responsabile comunale per la Protezione civile, Federico Ledda. «All’apertura della campagna antincendio, la base di Santa Maria, nel territorio di Bosa, risultava scoperta del presidio dell’elicottero antincendio. Ma il 1° luglio é stata bandita dalla Regione la nuova procedura, la quarta, suddivisa in sei lotti, rispettivamente per la copertura del servizio aereo antincendio da quest’anno sino al 2026 delle basi di Villasalto, Sorgono, Fenosu, Marganai e San Cosimo e appunto Bosa», spiega Federico Ledda. Il terzo lotto è quello relativo proprio alla base di Santa Maria e avrà un costo di quasi un milione e mezzo di euro. Pertanto, con l’aggiudicazione del servizio per la base, il presidio sarà attivo per altre due estati oltre questa con la possibilità prevista dalla determina della Regione di un’eventuale possibilità di estensione fino al 2029. «È doveroso richiamare l’impegno di tutte le forze che ogni anno garantiscono al nostro territorio il pronto intervento nella lotta al fuoco durante la stagione estiva, tra cui il CEVA, Forestas, i barracelli, i vigili del fuoco e la Croce rossa», rimarca il vicesindaco di Bosa.