«Torregrande nuota nel degrado», Comune e Oristano Servizi sotto accusa
Interpellanza dei consiglieri di Progetto Sardegna: «Cosa è stato fatto per la borgata marina quest’estate?»
Oristano Non si perdono in parole i tre consiglieri comunali di Progetto Sardegna. Bastano le immagini allegate all’interpellanza per capire che a Torregrande c’è qualcosa che non va. L’atto politico di Maria Obinu, prima firmataria, Umberto Marcoli e Giuseppe Obinu è indirizzato al sindaco in primis, ma coinvolge due esponenti della giunta ovvero l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda e l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete. Le richieste dell’interpellanza sono basilari, ma affrontano un problema quanto mai sentito e che va anche oltre il lavoro di riqualificazione del lungomare in corso da oltre un anno. «Chiediamo al sindaco e agli assessori competenti cosa è stato fatto per Torregrande nel corso di questa estate», scrive la consigliere di uno dei gruppi del centro sinistra. Ma questa è solo la prima domanda.
L’interpellanza infatti prosegue con i tre consiglieri che vorrebbero poi conoscere il motivo per cui, «nel cuore della stagione, il degrado regna proprio a pochi passi dalla piazza principale della borgata. Chiediamo di conoscere quanti sono i fondi a disposizione della società Oristano Servizi per il decoro di Torregrande. Chiediamo che vengano a relazionare in aula il presidente e il direttore dell’Oristano Servizi». Insomma, il caso del degrado imperante investe il Comune di Oristano che, per la sua borgata marina sta svolgendo una serie di lavori sul lato a destra della torre, ma per la quale continua ad avere serie difficoltà a garantire pulizia e decoro lungo tutto la spiaggia e nei tratti abitati.
I fondi erano arrivati col Pnrr e le opere di riqualificazione sono tutt’ora in corso. Il vero nodo dell’interrogazione risiede però nel ruolo della società partecipata del Comune, Oristano Servizi che ha la pulizia e il decoro nella sua missione, ma che già in città fatica parecchio. Basti pensare che il piano di pulizia dalle erbacce è partito solamente a luglio e grazie all’assunzione di operai col progetto Lavoras. È per questo che si chiede quindi l’audizione in consiglio comunale sia della presidente Ludovica Pau che del direttore della società, Marco Pessini. Nei mesi scorsi, gli assessori Luca Faedda e Maria Bonaria Zedda avevano parlato della necessità di un nuovo piano industriale per gestire la Oristano Servizi, ma per ora il piano non esiste.