La Nuova Sardegna

Oristano

Gli incarichi

Battista Ghisu pronto a guidare la Provincia di Oristano

di Enrico Carta

	Al centro Battista Ghisu durante la sua presidenza del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese
Al centro Battista Ghisu durante la sua presidenza del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese

In arrivo la nomina da parte della Regione: sarà amministratore straordinario al posto di Massimo Torrente che era in carica da nove anni. È stato indicato dal Pd per guidare l’ente sino a maggio 2025 quando ci saranno le elezioni

02 settembre 2024
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Oristano L’indiziato numero uno smentisce con un innocente, prudente e probabilmente scaramantico: «Non ne so nulla». In realtà, il suo nome è stato fatto nei giorni scorsi durante una riunione dei gruppi di maggioranza in Regione. Sarà quasi certamente Battista Ghisu a mettere fine all’interregno durato ben nove anni di Massimo Torrente, nominato a maggio del 2015 amministratore straordinario della Provincia di Oristano. Era in carica da un anno la giunta di centro sinistra guidata da Francesco Pigliaru quando partì l’incarico e il funzionario ha resistito per tutto il tempo in cui la parte avversa, ovvero il centro destra, ha governato la Sardegna con Christian Solinas. Massimo Torrente è rimasto in sella a un ente che sarebbe dovuto essere spazzato via e che proprio lui avrebbe dovuto accompagnare all’eutanasia. Nel prossimo maggio, dopo le decisioni del governo di qualche tempo fa, sarà invece riesumato probabilmente come ente di secondo livello, ovvero con componenti amministrativi di nomina politica indicati dai consigli comunali e non con le elezioni popolari previste invece per gli enti di primo livello.

È presto per fare previsioni su ciò che accadrà, ma intanto la Provincia è ancora lì con Massimo Torrente che, stavolta sì, fa il conto alla rovescia prima di fare le valigie e lasciare un’amministrazione menomata, senza parte politica e senza soldi. L’ultimo presidente eletto dai cittadini, prima della riforma che abolì la Provincia di Oristano, era stato Massimiliano De Seneen che chiuse bottega a fine maggio 2015 assieme alla sua giunta di centro destra. Da allora, per l’appunto c’è stato il commissariamento dell’ente che ora riprenderà fiato. Prima di farlo però ci sarà un ulteriore passaggio di mano. Il ruolo di amministratore straordinario, nell’ambito della distribuzione di incarichi che la giunta Todde attuerà nei prossimi quindici giorni, spetta al Partito Democratico secondo la spartizione che comprende in questa partita anche la scelta dei commissari delle Asl.

Il Pd ha messo sul tavolo proprio il nome di Battista Ghisu, il cui curriculum amministrativo è nutrito. È stato in passato consigliere comunale a Fordongianus, quindi presidente del Gruppo di azione locale Montiferru Barigadu Sinis, ancora consigliere provinciale proprio per i Democratici, infine commissario del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. Molto vicino politicamente al consigliere regionale Antonio Solinas, sponsor molto importante, non dovrebbe avere difficoltà a imporsi per un incarico che avrà come scadenza quello del prossimo maggio. Accanto a quella dell’amministratore straordinario, per la Provincia che ha da poco festeggiato i cinquant’anni dalla sua istituzione, sarà decisa anche la nomina del capo di gabinetto che sarà espressione di Sinistra Futura. A breve ci sarà anche il cambio al vertice dell’Asl con il direttore generale Angelo Serusi che sarà dirottato a Nuoro in qualità di commissario, mentre a Oristano ci sarà un nome nuovo.

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