La Nuova Sardegna

Oristano In piazza Ungheria arrivano gli alberi. Non sarà però la società in house Oristano servizi ad occuparsene ma un’azienda esterna. Il Comune per questo intervento spenderà 25 mila euro, somma disimpegnata dai fondi del budget complessivo assegnato nel dicembre scorso a Oristano servizi. A dicembre dello scorso anno, il Comune aveva infatti affidato alla Oristano servizi l’intervento di riqualificazione e sistemazione dell’area verde di piazza Ungheria. Più volte però i vertici della in house hanno comunicato di non poter provvedere ad eseguire interventi di manutenzione straordinaria a causa della carenza di personale, ma solo quelli di ordinaria manutenzione previsti nel contratto di servizio. In altre parole, Oristano Servizi continuerà a curare il verde pubblico della città e delle frazioni, ma non è nelle condizioni di realizzarne ex novo. A questo punto, al Comune non è rimasto altro che rivolgersi ad imprese esterne. Nel caso di piazza Ungheria, sarà infatti un’azienda di Milis, “I campi”, di Italo Vacca, a fornire le piante e ad allestire il verde nelle aiuole di una piazza che dopo il restyling era stata oggetto di continue polemiche proprio per la mancanza di alberature. L’affidamento a imprese esterne dell’allestimento delle zone verdi non è una novità. Anche di recente, infatti, la riqualificazione e sistemazione delle aree verdi di vico la Maddalena, via Isili, piazza Cozzoli, via Costa e via Cima, è stata affidata alla cooperativa sociale santo Stefano. È probabile che alberature e fiori di piazza Ungheria vengano sistemati già nelle prossime settimane. Come nel caso di altre piazze in corso di rifacimento, piazza Pintus e piazza Mariano, ad esempio, l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete anche di recente ha spiegato che la piantumazione dei nuovi alberi sarà fatta in autunno. E dato il numero di interventi di questo tipo in programma, sarà un autunno intenso.

Intanto da oggi 12 settembre c’è una novità per chi ha sempre rischiato di perdere il treno: aprirà alle cinque di mattina per chiudere a mezzanotte e mezza, il sottopassaggio pedonale che collega il centro intermodale alla stazione delle Ferrovie. L’anticipo dell’orario di apertura del tunnel è stato disposto dal Comune per soddisfare le esigenze dei cittadini che utilizzano il treno sin dalle prime ore del mattino. «La modifica degli orari del sottopassaggio – spiega l’assessore ai Trasporti, Ivano Cuccu – d’ora in avanti consentirà a tutti di raggiungere per tempo la stazione ferroviaria superando gli attuali limiti segnalati da alcuni viaggiatori». Anche di recente infatti, lavoratori pendolari trovando la saracinesca del sottopassaggio chiusa, avevano dovuto fare il giro da via Ghilarza per raggiungere la stazione di piazza Ungheria, rischiando di perdere la coincidenza.