La Nuova Sardegna

Oristano

Il vertice

Oristano, aria di tempesta per la Giunta Sanna

di Ilenia Mura
Oristano Francesco Giuseppe Pinna nell'ultima seduta del consiglio comunale
Oristano Francesco Giuseppe Pinna nell'ultima seduta del consiglio comunale

E in città arrivano i coordinatori regionali dei partiti della coalizione di maggioranza: «Nessun rimpasto»

19 ottobre 2024
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Oristano La sintesi del vertice politico che si è tenuto venerdì sera 18 ottobre in città fra i coordinatori regionali dei partiti di maggioranza è questa: «Non abbiamo parlato di assessorati». Il punto lo tiene il neo coordinatore di Fratelli d’Italia, Francesco Mura, che glissa sui rumors che circolano fra le stanze del palazzo Campus Colonna e precisa: «Il tavolo regionale è stato l’occasione per fare il punto sulla situazione politica locale di Oristano. Nel rispetto dell’autonomia cittadina dei partiti della maggioranza, abbiamo fatto l’analisi dell’operato dell’esecutivo in questi primi due anni di attività, con una riflessione sul possibile rilancio dell’azione politica della Giunta per il prossimo futuro». Nessun cenno ad una ipotetica nuova spartizione dei posti in giunta: «Resta fermo l’accordo pre-elettorale». E ora la parola, dice, passa ai coordinatori cittadini: «Chiamati a fare le proprie valutazioni sull’operato dei singoli assessori di riferimento del proprio partito». Che nell’Aula della politica cittadina ci sia da tempo un po’ di maretta, si capisce da quel fuggi fuggi generale (tutto interno al gruppo di Forza Italia) al momento del voto che rischia di minare la tenuta della maggioranza. 

Nella foto sotto un momento dell’agitato consiglio comunale del 3 agosto 2024 scorso quando Forza Italia aveva lasciato l’aula facendo mancare il numero legale:

Nuovo esecutivo? Per ora non se ne parla, ma a due anni e mezzo dalle elezioni amministrative, giugno 2022, la riunione delle forze di coalizione che hanno sostenuto l’elezione di Massimiliano Sanna lascia intendere che qualcosa non va. I rapporti – fra il primo cittadino e gli azzurri – sembrano scricchiolare da tempo. E il tavolo regionale del centrodestra si è riunito, forse, per cercare di ricucire uno strappo avvenuto almeno un anno fa. Oltre al padrone di casa, nella sede cittadina di Fratelli d’Italia erano così presenti, il coordinatore regionale dei Riformatori sardi Aldo Salaris con il commissario cittadino del partito, Andrea Santucciu, e il sindaco Massimiliano Sanna. Al fianco il deputato e segretario regionale di Forza Italia Pietro Pittalis. Christian Stevelli per il Partito Sardo d’Azione, Giuliano Uras, capogruppo di Oristano al centro in Consiglio. Attorno al tavolo la consigliera regionale dell’Udc Alice Aroni e Andrea Piras, commissario provinciale del partito. Anche se ufficialmente i malumori non sono trapelati, a creare qualche problema al sindaco è proprio la crescita esponenziale di Forza Italia, il cui gruppo in Consiglio è passato da un solo rappresentante (Luigi Mureddu) agli attuali cinque, dopo l’ingresso di Paolo Angioi, Davide Tatti, Gianfranco Licheri (ex Prospettiva Aristanis) e l’ultimo dell’ex Udc, Francesco Pinna. Ora che il partito azzurro è cresciuto, ma conta soltanto su un posto nell’esecutivo, il messaggio di voler contare ancora di più sembra chiaro. Soprattutto con l’arrivo di Pinna dal gruppo dello scudocrociato che ora ha un consigliere in meno, pur mantenendo due assessorati e la presidenza del Consiglio. Forza Italia è rappresentata in Giunta da Luca Faedda (Bilancio, istruzione, turismo, patrimonio e cultura). Due caselle per l’Udc con Carmen Murru ai Servizi sociali e Antonio Franceschi allo Sport e politiche giovanili. Non è detto che i partiti siano disposti a fare un passo indietro. L’accordo preso prima del voto «resta un faro» e potrebbe lasciare tutto inalterato.

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