La Nuova Sardegna

Oristano

Il provvedimento

Espulso dall’Italia e rimpatriato un detenuto algerino che era in carcere a Oristano

Espulso dall’Italia e rimpatriato un detenuto algerino che era in carcere a Oristano

Autore di reati contro il patrimonio e di rapine è stato accompagnato dalla polizia di Stato sino all’aereo che l’ha riportato in patria

22 ottobre 2024
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Oristano Era ritenuto socialmente pericoloso e per questo motivo non poteva più stare in Italia. Con questi presupposti è nato il provvedimento eseguito nei giorni scorsi dalla polizia di Stato di Oristano che, tra il 18 e il 19 ottobre, ha eseguito il rimpatrio di un detenuto di nazionalità algerina che era stato in precedenza raggiunto da un provvedimento di espulsione disposto dalla magistratura. Il risultato è stato conseguito grazie all’attività scrupolosa dell’ufficio Immigrazione della Questura che ha curato le fasi organizzative e attuative dell’espulsione in stretta sinergia con l’ufficio di Sorveglianza di Cagliari, la casa di reclusione di Massama, l’autorità diplomatica algerina e la polizia di frontiera degli aeroporti di Cagliari-Elmas e Roma-Fiumicino. Il cittadino aveva alle spalle numerosi precedenti penali per delitti contro il patrimonio e in particolare per rapina ed è stato destinatario del provvedimento di espulsione come misura alternativa alla pena residua da espiare in carcere. Le attività di rimpatrio sono state eseguite dal personale dell’ufficio Immigrazione della questura e del dipartimento della pubblica sicurezza, ma c’è stato bisogno anche di utilizzare una doppia scorta nazionale e internazionale assicurata da due aliquote di tre operatori della polizia di Stato che hanno garantito la sicurezza delle operazioni accompagnando l’espulso sino al posto di frontiera dell’aeroporto romano dove poi è stato imbarcato per l’Algeria.

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