Dal “Sangue versato al sangue donato” fa tappa a Oristano
La teca con l’auto scorta del giudice Giovanni Falcone sta facendo il giro dell’Italia per trasmettere i messaggi della legalità e della solidarietà
Oristano «La Quarto Savona 15 non si ferma, abbiamo il dovere di non voltarci dall’altra parte. Non li abbiamo dimenticati». Così Tina Montinaro, moglie dell’agente Antonio Montinaro, morto nella strage di Capaci insieme al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, e agli altri membri della scorta Vito Schifani e Rocco Dicillo, ricorda la strage del 23 maggio 1992.
La teca con l’auto scorta di Giovanni Falcone, la Croma blindata, sulla quale viaggiava il giudice palermitano insieme alla moglie questa mattina a Oristano per l’ultima tappa in Sardegna del progetto Dal Sangue versato al Sangue Donato. I resti dell’auto, che ha il nome in codice della scorta, ovvero Quarto Savona Quindici, ha fatto il giro dell’isola per ricordare gli agenti rimasti uccisi nell’attentato – Antonio Montinaro, Rocco DiCillo e Vito Schifani.
Il senso del dovere, la legalità e la solidarietà sono il cuore del discorso di Tina Montinaro, moglie di chi ha perso la vita durante un attentato di mafia svolgendo il proprio dovere.
Le giornate sono state organizzate con l’obiettivo di sensibilizzare giovani e cittadini alla legalità e alla cultura della donazione di sangue. Per la prima volta, quello che rimane di Quarto Savona Quindici, la Fiat Croma marrone in cui persero la vita Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, arriva nell’isola grazie all’associazione DonatoriNati della Polizia di Stato, presieduta in Sardegna da Roberto Pietrosanti e da Daniele Rocchi (vice presidente Sardegna). Alla cerimonia era presente il presidente nazionale (di DonatoriNati) Claudio Saltari, il prefetto Salvatore Angieri, il Questore Aldo Fusco, il rappresentante di Libera Pino Tilocca, Tina Montinaro, moglie di Antonio Capo Scorta del giudice antimafia Giovanni Falcone. In piazza hanno partecipato gli studenti delle quinte classi degli istituti superiori cittadini con i loro insegnanti, Rossana Traversari vice presidente Ail, gli allievi agenti di Polizia del Caip, autorità civili (il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna), e militari della provincia, il prefetto e il questore di Nuoro. (ileniamura)