Sedilo in festa per i 100 anni di Maria Giuseppa Campus
La nonnina ha ricordato i momenti più importanti del suo secolo di vita
Sedilo La longevità ha tratti muliebri a Sedilo. Due giorni fa ha compiuto cento anni Maria Giuseppa Campus, terza donna in paese ad aver raggiunto il traguardo del secolo negli ultimi quattro anni senza che tra lei e le altre primatiste dell'anagrafe si sia interposto un rappresentante del genere maschile. Tzia Maria, come confidenzialmente la chiamano i compaesani, ha festeggiato, giovedì 14 novembre, la ricorrenza in famiglia, con i due nipoti e altrettanti pronipoti, gli amici e i conoscenti più stretti. Nel pomeriggio ha ricevuto la visita del parroco don Maurizio Demartis e del sindaco Salvatore Pes, che a nome di tutta l’amministrazione comunale ha omaggiato la concittadina con un mazzo di rose rosse e il certificato di nascita in pergamena. Il problema all’anca che negli ultimi due mesi l’ha costretta a letto non ha impedito alla nonnina, oggi in fase di recupero, di godersi la festa e la compagnia degli invitati. I tempi di ripresa dal trauma fisico sono, peraltro, il segno di un temperamento forte e mai arrendevole, che ha sempre consentito alla donna di superare indenne le difficoltà che la vita le ha riservato. Maria Giuseppa Campus è nata a Sorradile, paese natale della madre, ma è arrivata a Sedilo al seguito dei genitori che era ancora in fasce. Figlia di Angelo Campus, sarto di origini lussurgesi, e di Rita Zaru, casalinga, Maria Giuseppa ha trovato la propria strada lavorativa nel campo del commercio seguendo le orme del fratello Antonicu, a cui l’ha accomunata anche il gene della longevità. Ma mentre il primo, scomparso a 97 anni, ha lavorato nel settore dell’abbigliamento, la donna ha aperto una rivendita di mobili, che ha gestito fino agli 80 anni. Nel 1954 tzia Maria ha sposato Pasquale Carta, falegname, e dalla loro unione è nata una figlia.