L’inaugurazione
Piazza Manno riapre alla città: «Riqualificata, accogliente e con le macchine»
di Ilenia Mura
Veste architettonica rinnovata con un taglio del nastro tanto atteso dai cittadini che hanno potuto ammirarla nel corso di una breve cerimonia che si è svolta questa mattina 7 dicembre
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Oristano Al vicario generale della Diocesi di Oristano, don Roberto Caria il compito della benedizione: piazza Manno riapre alla città in una veste architettonica rinnovata con un taglio del nastro tanto atteso dai cittadini che hanno potuto ammirarla nel corso di una breve cerimonia che si è svolta questa mattina 7 dicembre, alla presenza della Giunta comunale e delle autorità cittadine. Il sindaco Massimiliano Sanna, intervistato, ha dichiarato: «Per ora sarà carrabile»
Nella riqualificazione di piazza Manno il Comune, complessivamente, ha investito circa 2 milioni 130 mila euro. Rimarrà chiusa al traffico automobilistico fino alla realizzazione del collaudo finale. Il progetto era ispirato a un nuovo concetto di fruibilità e vivibilità degli spazi aperti, integrando gli spazi pubblici in una logica di connessione capace di mettere in collegamento la piazza con gli altri spazi del centro storico e con la città moderna. Le soluzioni adottate hanno puntato all’accessibilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche, al comfort ambientale e al rispetto dei criteri ambientali, migliorando l’ombreggiamento estivo e l’abbattimento di isole di calore. È stato realizzato un sistema di illuminazione a basso consumo energetico. Analoga attenzione è stata dedicata al verde pubblico rispettando le alberature e con una nuova fascia a prato a ridosso del muro di cinta dell’antica Reggia degli Arborea.
I lavori sono stati realizzati dall’impresa Ghiaccio sulla base del progetto vincitore di un concorso di idee bandito dal Comune di Oristano e curato dal raggruppamento temporaneo di professionisti composto dagli architetti Piera Bongiorni, Alberto Becherini e Andrea Borghi, dall’ingegner Gianmichele Nieddu, dalla Sarda energia ambiente e dall’agronomo Niccolò Bianchi. La nuova piazza nasce valorizzata da fasce in granito bianco sardo e lastre di basalto, aiuole verdi che ospitano alberature e panchine semicircolari in legno. I materiali utilizzati per la pavimentazione consentono la piena integrazione con i caratteri degli altri spazi pubblici limitrofi e con le aree più importanti del centro storico di Oristano piazza Duomo, piazza Roma, Torre di Portixedda, Piazza Eleonora.
