Oristano, il sindaco: «La crisi non c’è e andiamo avanti coi lavori pubblici»
Massimiliano Sanna parla dei problemi politici della maggioranza e dei risultati della giunta
Oristano La mancanza in aula di vari consiglieri? «Una coincidenza, non c’è alcuna crisi». È la risposta immediata e pronta di Massimiliano Sanna quando gli si chiede se si può andare avanti con numeri appena sufficienti quando va bene e con il continuo ricorso all’aiuto esterno del civico Sergio Locci che, è in minoranza, ma che puntualmente ha lanciato il salvagente al sindaco che resiste sulla sua scialuppa in mezzo alle acque agitate della consiliatura. Il primo cittadino non minimizza il problema dei numeri: «Senza il supporto di Forza Italia non credo si possa andare avanti a lungo, ma non vedo motivi per cui Forza Italia non dovrebbe continuare a sostenere l’azione di questa maggioranza. Poi, ovviamente, ognuno fa le scelte che ritiene più opportune».
La maggioranza di centro destra viaggia sul filo del rasoio con gli azzurri impegnati in una guerra politica di logoramento, visto che il gruppo consiliare chiede il cambio dell’assessore Luca Faedda per far subentrare Luigi Mureddu, consigliere dimissionario che aspetta alla finestra consapevole di avere il sostegno di almeno quattro dei cinque consiglieri azzurri. Massimiliano Sanna però ribadisce: «È stata solo una coincidenza quella che nella seduta in cui dovevamo approvare il Documento unico di programmazione fossero assenti sia diversi consiglieri che l’assessore Faedda. A proposito della sua posizione, non ho avuto richieste ufficiali perché venga sostituito per cui andiamo avanti così». Poi il sindaco torna sulle esternazioni di Sergio Locci, consigliere di minoranza indipendente, che aveva dichiarato nella seduta di giovedì scorso di essere stanco di fare da stampella a una maggioranza che tante volte ha avuto bisogno della sua presenza per garantire il numero legale e per far passare una serie di provvedimenti: «Il consigliere Locci ha sempre detto di essere pronto a darmi una mano, è una persona seria che ha a cuore la città e non vuole che l’amministrazione sia commissariata. Avrò modo di parlare con lui come ho sempre fatto in questi anni di amministrazione. Mi preme però sottolineare che con la maggioranza e con chi ne fa parte il dialogo non manca mai. Siamo pronti a incontrarci nuovamente per valutare l’efficacia dell’azione politica, ma il confronto è quotidiano».
È proprio su questo punto che Massimiliano Sanna spende ben più di due parole: «Veniamo da un doppio risultato che non può passare inosservato. Abbiamo appena inaugurato piazza Manno e piazza Mariano, due spazi fondamentali che abbiamo restituito alla città. Capiamo i disagi che abbiamo creato ai cittadini durante il periodo dei lavori, ma un amministratore serio non può lasciare che il luogo in cui vive sia decadente. Abbiamo avviato e concluso una serie di opere che certificano quanta passione e quanta applicazione ci stiamo mettendo. A breve saranno conclusi i lavori anche in piazza Pintus al foro boario, al parco lineare di Oristano Est e nel lungomare di Torregrande e penso che questi siano risultati che da evidenziare». Le rassicurazioni non finiscono qui, perché Massimiliano Sanna è convinto di poter allungare la lista dei successi grazie a «nuovi finanziamenti in arrivo. Stiamo programmando interventi su tanti versanti e raccoglieremo i frutti. Si può sempre fare meglio, ma di certo non manca l’impegno. Abbiamo a disposizione molti fondi, altri arriveranno grazie all’impegno di tutti e Oristano continuerà la sua trasformazione in meglio. A chi preferisce che si vada tutti a casa, non so che argomenti opporre, io non mi fermo».