Furti con scasso nei parcheggi multipiano: bottino da 500 euro e danni per 10mila
Doppio raid nelle notti di fine anno in via Carducci e vico Verdi. Ecco cos’è accaduto
Oristano Cinquecento euro di bottino, circa diecimila euro di danni. Il doppio raid costa carissimo all’azienda The Park che gestisce il servizio delle soste a pagamento a Oristano, comprese quelle dei parcheggi multipiano di via Carducci e vico Verdi, dove il ladro o i ladri scassinatori si sono dati alquanto da fare tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno per mettersi in tasca un bel po’ di monete, ma senza essersi sicuramente arricchiti. Al contrario, hanno ancora una volta creato non pochi problemi a chi si occupa dell’appalto e dà lavoro a diversi dipendenti in città. La prima incursione è avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 dicembre in via Carducci, la seconda nella notte tra il 1° e il 2 gennaio in vico Verdi. Non è una novità, perché la The Park ha subito diversi furti con scasso negli ultimi anni, rimasti quasi sempre impuniti. Stavolta però il ladro ha sollevato ulteriormente l’asticella perché i danni sono davvero notevoli. Oltre ai parcometri, se l’è presa anche con le telecamere di videosorveglianza di cui sono dotati tutti i parcheggi custoditi della città. Forse era convinto di riuscire così a evitare di essere ripreso, ma in realtà non è uno stratagemma che funziona perché le strutture sono controllate con più apparecchi in maniera continua per cui le sue mosse sono state riprese, passo dopo passo, dal momento in cui è entrato sino a quando è uscito.
Scoperto l’accaduto, i dipendenti hanno immediatamente segnalato i furti ai responsabili aziendali e da questi sono partite nuovamente le denunce alle forze dell’ordine che sulla scrivania iniziano ad accumulare i fogli sugli episodi che si ripetono con una costanza notevole, visto che, ogni trimestre e praticamente in ogni occasione in cui ci sono festività e i multipiano restano chiusi, il ladro scassinatore si fa vivo. Sempre che sia lo stesso ladro scassinatore e che non ci sia invece un’alternanza tra chi vuole mettersi in tasca un piccolo gruzzolo di monete.
L’azienda The Park è alquanto scoraggiata, come evidenzia il responsabile Giancarlo Milia: «Il danno è notevole ed è nettamente maggiore quello che subiamo dalla distruzione dei totem o delle telecamere che dalle monete che vengono asportate dalle gettoniere che, peraltro, svuotiamo costantemente. I ladri trovano solo pochi spiccioli per volta, ma questo non basta a fermarli. Abbiamo sporto denuncia ogni qualvolta abbiamo subito i furti, ma sempre senza esito. Il ladro entra sempre in azione nelle primissime ore del mattino, quando sa di poter agire senza la preoccupazione di essere scoperto ed evidentemente le immagini delle telecamere non sono ritenute sufficienti dalle forze dell’ordine per capire di chi si tratti e se sia sempre la stessa persona. A ogni modo è chiaro che così non possiamo più andare avanti. Sono episodi che si ripetono periodicamente e invitiamo anche il Comune a trovare una soluzione, ricordando che non offriamo solo un servizio, ma che siamo un’azienda che dà lavoro a diverse persone».