La Nuova Sardegna

Oristano

Turismo

Compratori forestieri per gli hotel a cinque stelle e le ville di Is Arenas

di Enrico Carta

	L'hotel Is Arenas
L'hotel Is Arenas

La strutture alberghiere acquisite da una finanziaria milanese, che precede l’arrivo un gestore di livello internazionale

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Narbolia A Is Arenas si vende. E si attende l’arrivo di un grande gruppo internazionale del settore delle vacanze. La svolta è a un passo: il turismo in provincia potrebbe conoscere, dopo anni di stallo, il balzo in avanti atteso da tantissimo tempo. Dopo anni di incertezze e di poca spinta propulsiva, per Is Arenas il cambio di proprietà viene dato come cosa già fatta. L’operazione sarebbe già definita nel suo primo e fondamentale passaggio: il gruppo Green ha infatti ceduto le sue proprietà immobiliari a una finanziaria milanese che ora è in trattative molto avanzate per definire l’ulteriore manovra economica che vedrà a breve entrare in campo il nuovo gestore. La Green, società modenese che lascia dopo oltre quindici anni, aveva la proprietà dell’unico resort a cinque stelle della provincia, del secondo hotel in costruzione e di diciannove villette la cui edificazione è ferma da tempo. Queste manovre immobiliari e di acquisizione non riguardano la parte del campo da golf che continua a essere nella piena gestione della società Is Arenas Golf che fa capo alla famiglia Pellò, che da un trentennio gravita su un’ampia porzione di pineta confinante con quella in cui ci sono le strutture ricettive e le altre abitazioni private.

Se da un lato tutti guardano con ottimismo al nuovo ingresso, sperando che dia linfa vitale al turismo, un po’ di preoccupazione è legata al fatto che per la prossima estate c’è l’altissima probabilità che l’hotel resti chiuso. La struttura ha infatti bisogno di un lavoro di ristrutturazione importante. Può darsi quindi che per la stagione che verrà, non ci saranno vacanzieri perché non sarebbe il massimo presentarsi con i lavori in corso. È il prezzo che il territorio deve pagare per il cambio di proprietà, ma la speranza, se non la quasi certezza, è che tutto ciò sarà ampiamente ripagato negli anni successivi. In Comune a Narbolia, il sindaco Gian Giuseppe Vargiu accoglie la notizia con il sorriso: «Siamo stati informati a metà dicembre della conclusione dell’operazione e l’abbiamo accolta con tutto l’entusiasmo possibile. Non è solo Narbolia che attendeva questo passo, ma tutta la provincia di Oristano, perché ci sono i presupposti per un vero rilancio del settore. Tolta forse Bosa, tra campeggi, condomini, villette, albergo e altre strutture, il nostro è il Comune con il maggior numero di posti letto della provincia. Non ci resta che attendere che tutto si definisca e sperare finalmente di raccogliere quei frutti che da anni attendiamo».

Come detto, non sarà però una partenza a mille, perché oltre alla ristrutturazione dell’albergo, i nuovi gestori saranno alle prese anche con la conclusione dei lavori negli edifici satellite. Ci sarà anche un po’ di burocrazia da sbrigare perché la convenzione è scaduta e quindi andranno rivisti alcuni passaggi formali non secondari per poter riprendere la costruzione di ciò che è rimasto a metà. A garantire comunque un’apertura almeno parziale ci penserà la società Is Arenas Golf che metterà a disposizione le proprie strutture, tra cui la foresteria, per fare in modo che l’attività golfistica non abbia interruzioni. A garantirlo è il presidente Piero Pellò che non vuole lasciarsi sfuggire «il trend positivo che sta avendo ricadute importanti anche su Is Arenas, che è stata in grado di catturare appassionati e sportivi che frequentavano altri campi dell’isola».

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