La Nuova Sardegna

Oristano

Verso la giostra

Sartiglia, con la Candelora investitura ufficiale dei due Componidori

di Caterina Cossu

	I ceri della Candelora a Oristano (foto Fondazione Sartiglia)
I ceri della Candelora a Oristano (foto Fondazione Sartiglia)

Grande attesa per i due capi corsa Diego Pinna e Salvatore Aru

2 MINUTI DI LETTURA





Oristano Rullino i cuori al ritmo dei tamburi, il tempo di Sartiglia sta arrivando. Domenica, 2 febbraio 2025, con i riti della Candelora, Oristano celebra il primo atto ufficiale della manifestazione equestre, simbolo del carnevale e della storia della città di Eleonora. La festa infatti, che affonda le sue radici nella storia e viene celebrata in diverse parti del mondo, coincide per oristanesi nel momento in cui ufficialmente i due presidenti dei Gremi dei Contadini e dei Falegnami consegnano i ceri benedetti ai rispettivi Componidori.

Si avvia così, con l'investitura ufficiale e la benedizione protetta dai santi Giuseppe e Giovanni, il percorso che culminerà nella corsa alla stella di via Duomo e nelle pariglie spericolate di via Mazzini, celebrate la domenica e il martedì di carnevale. Quest’anno il cero benedetto sarà consegnato a Diego Pinna, che guiderà la Sartiglia dei contadini, e Salvatore Aru, componidori scelto per la Sartiglia dei falegnami. La Candelora è uno degli appuntamenti più sentiti della manifestazione da parte della città, perché capace di coinvolgere non solo i protagonisti della giostra, ma anche l’intera comunità. Fin dalle prime ore del mattino, tantissime e tantissimi partecipano alle cerimonie religiose: la prima messa sarà celebrata alle 7 nella Chiesa di San Giovanni dei Fiori per il Gremio dei contadini, mentre alle 8 nella Cattedrale di Santa Maria si celebrerà quella dei Falegnami. Durante queste funzioni vengono benedette le candele, destinate ai capi corsa e ai membri più vicini ai gremi, tra cui anche l’arcivescovo Roberto Carboni e il sindaco Massimiliano Sanna.

La consegna dei ceri benedetti ai Componidori rappresenta un momento solenne e carico di emozione: il cero con fiocchi rossi per il Componidori dei contadini verrà consegnato alle 12.30 in via Monteverdi nella casa di Diego Pinna, mentre quello con fiocchi rosa e celesti per il Componidori dei falegnami sarà donato alle 12 in via Dettori, dove abita Salvatore Aru, vie dove si riverseranno cittadine e cittadini, per festeggiare i due protagonisti della manifestazione. Anche la Pro loco parteciperà ai festeggiamenti con la messa delle 8 nella chiesa di Sant’Efisio, trasmessa in diretta nazionale da Radio Maria, e con la consegna del cero a Su Componidoreddu Giulia Atzei, prevista per le 10 in via Sicilia, a Silì. L’intera cerimonia sarà accompagnata dal suggestivo ritmo dei tamburini e dei trombettieri, mentre i presidenti dei Gremi, Gabriele Pinna e Antonello Fenu, pronunceranno le tradizionali invocazioni di buon auspicio: “Santu Giuanni t’aggiudidi” per i Contadini e “Santu Giuseppi t’assistada” per i Falegnami.

Primo piano
Cronaca

Posada, attentato al carabiniere: la bomba poteva uccidere

di Simonetta Selloni
Le nostre iniziative