Cooperativa Latte Arborea: 30 milioni di investimenti
Dopo l’aumento di fatturato del 2,1 per cento, si punta a rafforzare il reparto latteria anche con un magazzino automatizzato
Arborea Trenta milioni di euro di investimento per rafforzare la capacità produttiva e aumentare l’efficienza energetica dello stabilimento di Arborea (Oristano), nel rispetto della transizione green già avviata: le nuove linee dedicate a fresco, UHT e Esl garantiranno un aumento del 20 per cento della capacità produttiva, mentre entro il primo trimestre dell’anno è prevista l’inaugurazione del magazzino automatizzato che migliorerà del 50 per cento la capacità di stoccaggio delle merci. L’investimento ha l’obiettivo di sostenere l’allargamento distributivo dei prodotti lattieri Arborea e Girau sul mercato nazionale.
Latte Arborea società benefit, cooperativa sarda composta da 158 aziende agricole socie, leader del mercato lattiero-caseario sardo e terzo player nazionale nel latte UHT, accelera così il suo percorso di crescita e innovazione volto a rafforzare la penetrazione dei suoi prodotti sul mercato lattiero-caseario nazionale tutelando e sviluppando il suo asset principale, ovvero i soci e l’intera filiera vaccina. In ambito produttivo le novità riguardano innanzi tutto il rafforzamento del reparto latteria che consentirà di incrementare la capacità produttiva complessiva del 20 per cento; nel 2023 la 3A ha registrato una produzione di 181 milioni di litri di latte bovino. Si è intervenuto per razionalizzare, migliorare e aumentare le linee produttive – in primis introducendo quella dedicata al latte ESL (extend shelf lives) – diminuendo gli sfridi (residui di lavorazione), rendendo i processi più fluidi e aumentando al contempo così anche la sicurezza generale dello stabilimento.
L’implementazione tecnologica e il riassetto produttivo rappresentano strumenti fondamentali per l’efficienza e la qualità del lavoro svolto dai lavoratori. Questi processi non solo ottimizzano le attività, ma garantiscono anche standard elevati di sicurezza sul lavoro, tutelando così il benessere dei lavoratori e continuando a promuovere un ambiente sostenibile e produttivo. L’investimento per l’automazione del magazzino permetterà di migliorare la capacità di stoccaggio del 50 per cento e l’intera supply chain preservando la catena del freddo dei prodotti. Il progetto prevede la creazione di un sistema di pallettizzazione automatizzato collegato al software gestionale di fabbrica che, sulla base di algoritmi di intelligenza artificiale, consentirà una gestione ottimizzata degli ordini e degli spazi, riducendo il numero dei viaggi in camion per il trasporto e lo stoccaggio della merce. L’incremento produttivo sarà funzionale all’intensificazione della politica commerciale della Cooperativa che, per il settore del latte, punta stabilizzare e consolidare la crescita manifestatasi nel 2024. Nel settore del latte vaccino Arborea può vantare, per lo scorso anno, una crescita del 10 per cento nei litri di latte venduti e il raggiungimento della leadership nel centro Italia nell’UHT, la categoria lattiera più venduta nel Paese. Con oltre 50 punti di ponderata il marchio Girau è, inoltre, leader nel mercato nazionale del latte di capra (formati ESL e UHT).
«Come Cooperativa, ora anche società benefit, continuiamo a investire in innovazione e tecnologia per sostenere il piano di crescita su tutti i mercati con l’obiettivo ultimo di garantire in qualunque scenario la migliore remunerazione al socio, principale baluardo con cui difendere e rafforzare il primo distretto agroalimentare regionale che garantisce un indotto di circa 3mila unità e la salvaguardia di produzioni tipiche locali – ha commentato Remigio Sequi (nella foto), presidente e amministratore delegato della Cooperativa Latte Arborea – siamo consapevoli che il percorso sia ancora lungo, ma perseguiremo nella nostra focalizzazione per una crescita sostenibile guidati dai valori che da sempre ci contraddistinguono, ricerca della qualità, prodotti rispettosi della salute, attenzione per l’ambiente, rispetto per la filiera e il territorio».
A giugno 2024 la Cooperativa ha registrato sia un aumento di fatturato (+2,1% rispetto al primo semestre del 2023, anno record per le vendite della Cooperativa) che una crescita dei conferimenti di latte da parte delle aziende agricole socie (97,2 milioni di litri conferiti nel primo semestre del 2024 a fronte dei 95,1 milioni di litri conferiti a giugno 2023). Il volume della vendite è poi cresciuto anche nei mesi a seguire, di pari passo con la crescita dei conferimenti dei soci che è proseguita per tutto il 2024. «Affinché il tessuto imprenditoriale possa esprimere appieno il proprio potenziale – rimarca Remigio Sequi – ci auguriamo una tempestiva risoluzione della vicenda legata all’entrata in vigore della direttiva ETS. Come imprese intendiamo promuovere uno sviluppo sostenibile investendo in innovazione e favorendo una distribuzione della ricchezza sul territorio. Auspichiamo che le istituzioni adottino misure di mitigazione adeguate capaci di salvaguardare la competitività delle imprese sarde su cui gravano costi logistici sempre più onerosi, senza compromettere le tappe future del percorso di transizione energetica italiano ed europeo». Per favorire, inoltre, il ricambio generazionale nelle aziende agricole, da anni la 3A è impegnata con programmi di orientamento e formazione degli allevatori per condividere, soprattutto con i giovani, best practice e innovazioni nel settore. (im)