Lavoro nero e pecore rubate, due denunciati fra Ales e Usellus
Due gli ovili controllati dai militari, il primo a Sedda de is Crabascius, l’altro a Rosas
Usellus Trovati lavoratori non in regola, ma anche pecore rubate. È il risultato di un’operazione svolta dai carabinieri della Compagnia di Mogoro che nei giorni scorsi hanno denunciato a piede libero due allevatori di Ales e Usellus. I militari erano intervenuti all’alba, quando in genere avviene la mungitura, una delle fasi più importanti del lavoro nelle aziende zootecniche. Due gli ovili controllati, il primo a Sedda de is Crabascius, l’altro a Rosas, località che ricadono rispettivamente nei territori dei comunali di Ales ed Usellus. I militari, che erano impegnati in un servizio coordinato di controllo in ovili e aziende agricole, disposto dal Comando provinciale di Oristano e finalizzato alla lotta al lavoro nero e del caporalato, hanno trovato un servo pastore che lavorava in nero. Per il suo principale, è scattata la denuncia. Il titolare dell’azienda dovrà anche rispondere di omessa redazione del documento di valutazione di rischio. Durante il controllo di un altro ovile, i militari hanno trovato 31 capi ovini adulti che erano stati rubati tra il 21 e il 28 dicembre in un’azienda agricola nelle campagne di Usellus. Episodio che aveva messo in allarme gli allevatori del paese dell’Alta Marmilla, fortemente preoccupati per il rischio che si potessero verificare altri furti di bestiame. Il proprietario dell’azienda che da qualche giorno era tenuto sotto controllo dai carabinieri, è stato denunciato a piede libero per ricettazione. Tutto il bestiame è stato posto sotto sequestro giudiziario.