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La giunta scricchiola, Forza Italia alza la voce col sindaco

di Alessandro Mele

	Palazzo degli Scolopi, la sede del Comune di Oristano
Palazzo degli Scolopi, la sede del Comune di Oristano

Cinque consiglieri comunali e un solo posto nell'esecutivo, Pietro Pittalis: «E’ evidente che ci sia un problema di rappresentatività»

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Oristano Forza Italia fa la voce grossa e la maggioranza del sindaco Massimiliano Sanna, adesso, rischia davvero di scricchiolare. Nessuna rottura definitiva all’orizzonte, certo, ma i forzisti, che possono contare su cinque consiglieri comunali ma su un solo assessore, Luca Faedda, nella squadra di governo, hanno tutta l’intenzione di mettere sul tavolo del primo cittadino una questione legata ai principi di rappresentatività nell’esecutivo. «Siamo il gruppo politico più numeroso della coalizione, quindi è giusto che si ponga un problema di equilibri di rappresentatività all’interno della maggioranza». Non usa mezzi termini il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Pietro Pittalis, che, interpellato sul tema, spiega come mai quattro consiglieri su cinque del suo partito (Valeria Carta, Gianfranco Licheri, Davide Tatti e Paolo Angioi), già da diverso tempo non partecipino ai lavori e al voto in consiglio comunale, di fatto lasciando sempre la maggioranza con il fiato sospeso.

Il nodo da sciogliere, in sostanza, è quello legato all’ingresso in giunta di almeno un altro rappresentante di Forza Italia: «Aspettiamo che il sindaco Massimiliano Sanna trovi una soluzione – prosegue Pietro Pittalis – ed è prevista, per questa settimana, una riunione a tema che ha l’obbiettivo finale di trovare la giusta quadra. La gestione della faccenda è comunque demandata direttamente al nostro coordinamento provinciale che parteciperà alle interlocuzioni con il primo cittadino sottoponendogli le eventuali soluzioni». Il leader sardo di Forza Italia comunque allontana la crisi e scongiura una possibile, quanto clamorosa, rottura. «Confermiamo la fiducia del nostro partito nella maggioranza e nel sindaco Massimiliano Sanna – ribadisce Pietro Pittalis –. Un esperimento di governo della città che ci vede coprotagonisti fin dall’inizio. La strada è quella tracciata e da proseguire insieme, una soluzione diversa, in questo momento, non è assolutamente in discussione».

Adesso, non resta che attendere l’esito del vertice di maggioranza che chiarirà anche la posizione del sindaco rispetto alle richieste avanzate da Forza Italia. Certo è che il rapporto tra le due componenti della coalizione, nel tempo, ha subito diverse evoluzioni. Intanto dal punto di vista numerico. Forza Italia, infatti, all’inizio dell’avventura in municipio, aveva espresso un solo rappresentante eletto in consiglio comunale. Il gruppo dei forzisti si è allargato successivamente e ora c’è da capire se Massimiliano Sanna intenda assecondare le richieste del partito o far valere il risultato delle ultime elezioni.

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