La Nuova Sardegna

Coniugi legati e rapinata nella villa

di Lamberto Cugudda
Coniugi legati e rapinata nella villa

Rientrati in casa hanno trovato quattro malviventi ad attenderli. Bottino: un fucile, una pistola e gioielli per 15mila euro

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BARISARDO. Rapina a mano armata, poco prima delle 23 di venerdì, in una villa che si trova nel territorio comunale bariese, in un cucuzzolo – ci sono poche altre abitazioni, non vicinissime – in una zona di campagna a poca distanza dalla chiesa campestre di san Giovanni e dal mare. Il pensionato bariese Danilo Lecca, 69 anni, e Rosanna Usai, 65 anni – titolari della casa per anziani “Il Cantuccio”, che da pochi anni hanno dato in gestione a una parente – sono stati i bloccati mentre entravano in casa da quattro banditi (due armati) con il viso coperto da un passamontagna. I malviventi hanno portato via un fucile, una pistola e diversi oggetti in oro (per un valore di circa 15mila euro) e anche del contante. Tutti indossavano dei guanti di lattice. Due erano armati: uno di pistola e l'altro imbracciava un fucile. Il pensionato, quando il commando si è materializzato ha reagito. C’è stata una brevissima colluttazione. L’uomo è stato ferito al viso. I malviventi hanno minacciato i padroni di casa con una pistola. Li hanno obbligati a consegnare gli oggetti d'oro che si trovavano in casa. Poi hanno rubato il fucile e la pistola. Dopo avere arraffato quanto era possibile, hanno legato con delle fascette in plastica utilizzate dagli idraulici e imbavagliato i due pensionati, portandoli in due stanze diverse. A liberarsi per prima, circa 25 minuti dopo che i ladri erano fuggiti, è stata la donna, che ha immediatamente dato l'allarme ai carabinieri. Sul posto sono giunti i militari della stazione costiera e i loro colleghi della compagnia di Lanusei, tutti al comando del capitano Danilo Cimicata. Danilo Lecca, lievemente contuso, ha scelto di non farsi medicare in ospedale.

I carabinieri hanno subito fatto scattare le ricerche del commando con controlli e posti di blocco, ma non ci sono stati risultati positivi. Sono in corso le indagini per ricostruire tutta la vicenda e per risalire agli autori. Fra l’altro, considerato che il commando non deve essere stato tanto sprovveduto da lasciare le registrazioni delle telecamere interne alla villa, si stanno visionando i filmati di quelle di alcune villette che si trovano lungo la strada. L’abitazione teatro dell’assalto armato, all’esterno ha la targhetta in ceramica con la scritta “Villa Lecca Usai”, un grande cancello d’ingresso, dei muretti e la recinzione di ferro.

Venerdì sera, poco prima delle 23, Danilo Lecca e Rosanna Usai, sono rientrati a casa dopo essere stati con amici. I due avrebbero chiuso in un piccolo recinto i diversi cani che hanno nel giardino.

Ai loro parenti e amici più stretti, i due pensionati – che sono stati sentiti a lungo dai militari dell’Arma – avrebbero raccontato di avere avuto paura dopo essere stati bloccati e minacciati con le armi. Già in passato, pare avessero subito un furto. Il sindaco bariese Paolo Fanni, è rimasto sconcertato: «Mi auguro che i carabinieri, dei quali apprezzo quotidianamente il gran lavoro e l’impegno, riescano a individuare i quattro autori della rapina a mano armata in villa. A Danilo Lecca e Rosanna Usai esprimo tutta la mia solidarietà e quella del consiglio comunale».

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