La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «I Giganti di Mont'e Prama dovrebbero stare nelle piazze della Sardegna. Non certo gli originali ma delle copie che ne riproducano le fattezze nel loro splendore». La proposta porta la firma del segretario del Partito dei sardi, Franciscu Sedda, secondo il quale «l'attenzione e l'entusiasmo che le scoperte vecchie e nuove stanno suscitando fra sardi e stranieri, fra cultori o semplici curiosi, dimostra quale potente innesco culturale ed economico i Giganti possano essere per la Sardegna e le sue comunità. È tempo dunque che il cammino di riscoperta e valorizzazione di questa parte della nostra storia per troppo tempo dimenticata o negata, chiusa in umidi e dimenticati scantinati, si compia per intero. È tempo che i Giganti tornino a vivere fra la nostra gente e a ispirarne le azioni quotidiane». Il Partito dei Sardi invita dunque gli amministratori a investire «per dare un Gigante al proprio paese, facendo al contempo un gesto di politica culturale ma anche di investimento sui tanti artigiani e artisti che potrebbero essere chiamati a realizzare le riproduzioni o le reinterpretazioni delle statue».

Sulle recenti scoperte di Mont’e Prama interviene anche l’ex governatore Ugo Cappellacci. «I nuovi ritrovamenti vanno ad arricchire la schiera di quei Giganti che rappresentano un simbolo della nostra civiltà. Per questo occorre un'azione istituzionale a tutti i livelli per proseguire e rilanciare l'opera avviata nelle due precedenti legislature, al di là degli schieramenti politici, per rendere fruibili e per valorizzare nel territorio in cui sono stati rinvenuti i Giganti di Mont'e Prama. Nell'immediato – conclude l’esponente di Forza Italia – ci associamo e invitiamo la giunta a sostenere l'appello rivolto dall'amministrazione di Cabras alla Sovrintendenza al fine di poter esporre al più presto al pubblico le nuove scoperte».