La Nuova Sardegna

la denuncia dell’europarlamentare

Moi: spariti 100 milioni di fondi Ue

In allerta l’antifrode per somme arrivate nell’isola tra 2000 e 2006

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CAGLIARI. Mancano all’appello cento milioni di euro europei, arrivati in Sardegna tra il 2000 e il 2006 e finiti chissà dove. La denuncia è partita dall’eurodeputata sarda Giulia Moi, che ha annunciato un comunicato imminente: «Per adesso posso dire solo che quei soldi, destinati dall’Europa ai sardi, sono stati gestiti male, per fini privati e sicuramente non pubblici. Ma dico anche che in via Roma e in viale Trento ora vi nascondono quello che è accaduto». Riservandosi altri dettagli la Moi ha parlato di «un’indagine giudiziaria in corso» e di un intervento dell’ufficio antifrodi della commissione europea, sospeso per lasciare campo libero alla magistratura.

«Avete fatto schifo - ha insistito la deputata europea, rivolgendosi virtualmente alla politica sarda - ma ora avete il nostro fiato sul collo, qualcuno dovrà rispondere di quello che è stato fatto sulle spalle dei sardi». All’origine della denuncia un documento di cinque pagine che la parlamentare del M5s ha ottenuto dall’ufficio europeo Olaf, dove - secondo la sua denuncia pubblica - emergerebbe una gestione impropria di una somma vicina a cento milioni di euro.

L’indagine dell’eurodeputata però non è finita qui: «Chiederemo conto anche dei fondi relativi agli anni dal 2006 ad oggi». Mentre per quelli pregressi la Moi ha fatto riferimento a una «ratifica di bilancio» da parte della Regione, con la quale il buco milionario sarebbe stato assorbito e «messo interamente a carico dei contribuenti della Sardegna». Pochi giorni e la questione verrà illustrata e approfondita nei dettagli. (m.l)

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