La Nuova Sardegna

il progetto vivere in sicurezza

Legalità, scommessa sui giovani

Grazie alla polizia una serie d’iniziative estese a tutti gli studenti

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CAGLIARI. Una scommessa sui giovani e per i giovani. Le questure di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari in campo per un’opera di prevenzione diretta alle scuole elementari, medie e superiori dell’isola. Il concorso presentato dal questore del capoluogo, Filippo Dispenza, è ambizioso: «Dobbiamo educare e abituare le nuove generazioni al rispetto del prossimo e delle regole. Legalità è anche condivisione di una sicurezza integrata». Il progetto La citta ideale–Vivere in sicurezza e liberi dalle paure conta su 30mila euro della Fondazione Banco di Sardegna. I 27 premi s(elaborati grafici, pittura, audiovideo) riguardano le classi, per elementari e medie, e i componimenti individuali per le superiori. In 150mila potenziali attori. «Il nostro diario della legalità è alla settima edizione ed è diventato, con 54mila copie, il diario della polizia», spiega il questore di Nuoro, Pierluigi D’Angelo. «La polizia è per la gente e con la gente: diamo ai giovani esempi utili» aggiunge Francesco Angelo Di Ruberto, questore di Oristano. «Ho lavorato in Calabria e in Campania, ho avvicinato - dice il questore di Sassari, Pasquale Errico - i giovani a Scampia. Investire sui nostri ragazzi è una speranza per il futuro». Insomma, un segnale convinto. «I premi - dice Francesco Feliziani, responsabile Ufficio scolastico regionale – consentono l’acquisto di materiale informatico». Il questore di Cagliari coinvolge Saras e Cagliari calcio. «Siamo lieti di contribuire a un progetto che coinvolge le scuole: la comunicazione giusta – segnala Antonello Cabras, presidente Fondazione Banco di Sardegna – è la strada giusta». (Mario Frongia)

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