La Nuova Sardegna

Meridiana, l’accordo dà il via all’esodo

di Giampaolo Meloni
Meridiana, l’accordo dà il via all’esodo

La firma chiude la prima parte della vertenza. Nuovo round a Roma il 9 In uscita 400 dipendenti: incentivati, non si opporranno al licenziamento

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OLBIA. Tre ore intorno al tavolo della trattativa. Iniziato alle 11, l’incontro si è concluso alle 14 con la firma dell’accordo sugli esodi volontari che sostanzialmente ratifica l’impianto messo a punto alle due del mattino del 24 dicembre. A Roma, nel palazzo del ministero del Lavoro, c’erano tutte le sigle sindacali e associazioni professionali in rappresentanza dei lavoratori Meridiana. Ma la firma chiude solo la prima parte della vertenza. Le parti torneranno a Roma il 9 gennaio e, come hanno chiesto i sindacati, il confronto dovrà partire stavolta al ministero dello Sviluppo economico, con anche il ministro dei Trasporti oltre quello del Lavoro: «Perché – hanno detto i sindacati – quella di Meridiana è e deve essere affrontata come una vertenza industriale, perciò ci aspettiamo un piano industriale dall’azienda sul quale lavorare per riportare Meridiana al vertice degli interessi operativi in Sardegna».

Le adesioni. L’accordo firmato ieri riguarda i dipendenti che intendono accettare l’uscita volontaria dai “perimetri” aziendali senza opporsi alla procedura di licenziamento. In teoria gli interessati sono tutti i 1634 lavoratori di cui l’azienda a previsto di alleggerirsi. Ma la dinamica dei criteri di accesso permetterà a una piccola parte di lasciare il lavoro. L’azienda stima circa 400 lavoratori, secondo i sindacati potrebbero essere meno di duecento (almeno nella sede di Olbia). Meridiana prevede però l’adesione anche da Malpensa e Verona (all’incontro era presente anche la Lombardia, che ha firmato l’accordo). Il documento firmato ieri prevede che chi vorrà, entro il 30 dicembre, potrà non opporsi al licenziamento e usufruire così delle regole della mobilità pre-legge Fornero e di un incentivo di 15mila euro lordi da parte della compagnia. All’incontro, oltre ai rappresentanti dei lavoratori e al sottosegretario Teresa Bellanova, che ha mediato con fatica e successo la trattativa, hanno preso parte anche Paolo Carcone, direttore del personale Meridiana, e il direttore generale di Meridiana Fly, Ivano Pippobello.

Il sottosegretario. «Ha vinto il dialogo, la ragionevolezza e la voglia di scommettere ancora sul futuro», ha osservato la sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova. «L'accordo raggiunto è anche un'ottima premessa al tavolo che si aprirà allo Sviluppo economico per ragionare sul piano industriale della compagnia, un aspetto sicuramente rilevante anche per i lavoratori». La sottosegretaria ha sottolineato ancora: «Un risultato che reputo importante e che ha visto la conclusione di una vertenza difficile, e dai toni anche molto aspri. L'accordo – ha concluso – mi sembra sia una buona maniera per augurare sereni giorni di festa e soprattutto, un buon anno nuovo».

L’azienda. Già in serata l’azienda ha inviato a tutti i dipendenti i moduli da utilizzare per manifestare, entro oggi, la libera scelta di non opposizione al licenziamento. «Meridiana – è la valutazione fatta dalla compagnia – ha deciso per senso di responsabilità di chiudere la procedura avviata lo scorso 27 ottobre per consentire ai lavoratori di usufruire delle più favorevoli regole sulla mobilità». Norme che cesseranno di avere efficacia dal prossimo primo gennaio. «Si renderà pertanto necessario – ribadisce Meridiana – avviare a breve una nuova procedura in relazione al residuo personale in esubero, coerentemente agli accordi stipulati dal 2011».

Le condizioni. La prima riguarda le scadenze della procedura entro l’anno. Inoltre, l’incentivo unitario all'uscita volontaria di 15mila euro (lordi), con contestuale rinuncia ai termini di preavviso. Ancora: la possibilità di accedere al beneficio delle concessioni di viaggio I.D. (i cosiddetti biglietti "Industrial Discount") sui voli operati direttamente dalla compagnia Meridiana, alle stesse condizioni previste dalla normativa aziendale di volta in volta applicabile al personale in forza. Le stesse agevolazioni saranno estese a nuclei familiari del personale interessato, figli fino a 26 anni di età. vizi.

La conciliazione. Domani si terranno gli incontri individuali con i dipendenti che avranno inviato il modulo di dichiarazione di non opposizione, e le conciliazione saranno formalizzate nelle sedi aeroportuali di Olbia e di Milano Malpensa.

La prospettiva. Il sipario sulla vertenza non è affatto calato.Ora comincia la fase più difficile. Che ne sarà dei lavoratori al netto delle adesioni volontarie? La compagnia aerea ha condiviso la volontà di procedere il confronto subito dopo il periodo festivo: «Meridiana si unisce all'auspicio espresso dal governo e dalla Regione Sardegna affinché venga profuso da tutti, a partire dal nuovo anno, il massimo sforzo per realizzare gli interventi utili e necessari a gestire i problemi di Meridiana fly, rendendola una compagnia correttamente dimensionata e capace di competere sul mercato».

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