La Nuova Sardegna

il sottosegretario ai beni culturali

Barracciu: «Fondi entro 5 mesi, il museo sarà portato a termine»

Barracciu: «Fondi entro 5 mesi, il museo sarà portato a termine»

CABRAS. «Entro la fine dell’anno troveremo le risorse per completare il museo». Parola di Sottosegretario ai Beni culturali. Francesca Barracciu ha deciso di piantare alcuni paletti lungo la strada...

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CABRAS. «Entro la fine dell’anno troveremo le risorse per completare il museo». Parola di Sottosegretario ai Beni culturali. Francesca Barracciu ha deciso di piantare alcuni paletti lungo la strada che dovrebbe condurre alla ristrutturazione e all’ampliamento del museo di Cabras, quello che tutti indicano come la futura casa dei giganti di pietra. Una casa che, per il momento, ha fondamenta del tutto instabili e un portafoglio che basta a realizzare solo una parte del disegno di base, quella più economica.

Il progetto degli architetti Walter Dejana e Renata Fiamma è stato finanziato solo in parte. Dei 5 milioni necessari per realizzare l’intervento ne sono arrivati solo 2, per giunta frazionati in vari capitoli di spesa tra cui quelli per le promozione e per la gestione della struttura. Per i lavori nudi e crudi, i denari in cassa sarebbero poco più di 830mila euro: «Comunque non stiamo parlando di spiccioli, si tratta di grossi investimenti a cui non ci siamo mai sottratti», ha confermato Francesca Barracciu, «Tuttavia garantisco che entro 5 mesi verranno stanziati i fondi per completare il progetto».

Intanto, i lavori inizieranno seguendo lo stralcio funzionale al progetto esecutivo: «Esatto, si procede per fasi di avanzamento anche per tenere meglio sotto controllo spese e lavori», ha detto il sottosegretario che evidentemente non teme le tante falle delle procedure “all’italiana” che hanno rallentato la realizzazione di opere molto più costose e complicate dell’ampliamento del museo di Cabras. La sicurezza di Barracciu potrebbe arrivare dall’estrema sintonia con il ministro Dario Franceschini, manifestata anche pochi giorni fa durante la visita al museo archeologico di Cagliari: «E tengo a sottolineare che quella del ministro non è stata passerella: il suo tweet (Franceschini auspicava il ritorno a Cabras di tutte le statue) non è stata gettato al vento, i Giganti ritorneranno nel loro luogo d’origine e saranno ospitati in una casa degna e all’altezza». Il sistema museale di Mont’e Prama pare abbia scalato diverse posizioni nella graduatoria degli investimenti stilata dal ministero dei Beni culturali e che sia pronto per essere incluso nell’elenco dei grandi progetti nazionali. «Ed è proprio quello che succederà perché l’attenzione del ministero è altissima e perché la Sardegna e il suo patrimonio archeologico meritano un riconoscimento di questo tipo», ha concluso il sottosegretario.

Dunque, si procederà a piccoli passi fino all’iniezione finale di denaro contante, 3 milioni di euro che dovrebbero essere finanziati entro la fine dell’anno. Un 25 dicembre con i fiocchi per Cabras e per i suoi giganti di pietra nella speranza che lo spirito natalizio non faccia dire a nessuno che, in fondo, è il pensiero quel che conta. (c.z.)

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