La Nuova Sardegna

«No alla contraffazione, la Regione vigila»

«No alla contraffazione, la Regione vigila»

«La Regione è consapevole dei problemi e dei rischi di contraffazione che gravano sui prodotti di eccellenza sardi. Per tale motivo è in costante interlocuzione con i Consorzi di tutela che stanno...

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«La Regione è consapevole dei problemi e dei rischi di contraffazione che gravano sui prodotti di eccellenza sardi. Per tale motivo è in costante interlocuzione con i Consorzi di tutela che stanno lavorando da tempo per contrastare le segnalazioni sull'utilizzo abusivo e improprio del marchio pecorino». L’assessore regionale all’Agricoltura Elisabetta Falchi (foto) interviene dopo l’allarme lanciato dal deputato Mauro Pili sulla commercializzazione negli Usa di formaggi sardi. «È ormai certo - aggiunge l’assessore - che per ridurre il rischio di contraffazione è sempre più importante legare la promozione del marchio del singolo prodotto al territorio di provenienza. Stiamo lavorando a impostare un progetto di comunicazione che punti a valorizzare i nostri sistemi di allevamento, unici al mondo. Lo strumento della promozione cosi come articolato, diventa un elemento di autotutela. In questo modo non sarà più solo un nome a dover essere copiato e riprodotto, ma un intero concetto di territorio con le sue peculiarità, la storia e le tradizioni».

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