Angeli e Murgia, inedito duo stasera a Olbia
Il musicista di Palau si esibirà poi domenica a Torralba insieme al poeta Alberto Masala
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OLBIA. Due concerti in Sardegna per poter ascoltare le note di Paolo Angeli prima che vengano traghettate al World Music Festival di Chicago dove il musicista di Palau sarà protagonista a settembre. Oggi, alle 21, Angeli sarà ospite all'Archivio Mario Cervo (Olbia) in un inedito duo con Gavino Murgia. Domenica riproporrà un duo collaudatissimo, basato su oltre dieci annidi condivisione artistica, con il poeta Alberto Masala: alle 21 al Nuraghe Sant'Antine(Torralba).
Angeli ritorna all'Archivio Mario Cervo, questa volta in veste di musicista. Era stato lui, tra il 1997 e il 2005 a catalogare questa immensa collezione di musica sarda, ora custodita dalla famiglia Cervo ed aperta al pubblico. Paolo Angeli ha anche documentato questa ricerca con la pubblicazione “Canto in Re” (ISRE) un volume analitico sulla storia del canto a chitarra accompagnato da un cofanetto di 4 cd che presenta le registrazioni accuratamente restaurate.
Il duo Paolo Angeli e Gavino Murgia proporrà un viaggio creativo nel jazz meticcio, in cui lo scat gutturale e il sax del sassofonista di Nuoro, farà da contrappunto alle melodie galluresi trasfigurate e declinate in chiave Rain Dogs, allaTom Waits, dal chitarrista di Palau. Il loro incontro avviene con la collaborazione in trio con Antonello Salis e si consolida con il quartetto all stars Giornale di Bordo. Quella di Olbia sarà la loro prima performance vis a vis.
Ai piedi del Nuraghe Sant'Antine si rinnova invece, domenica, la collaborazione di Angeli con Alberto Masala, iniziata con la pubblicazione dell'album “Proveniamo da estremi” (2002). Il poeta originario di Ozieri, agisce in contesto internazionale, con importanti collaborazioni con artisti, poeti e musicisti di tutto il mondo.
L’improvvisazione è il filo che unisce i testi di Alberto Masala e le variazioni musicali proposte da Angeli con la sua chitarra orchestra. La memoria dei libretti delle poesie estemporanee diffusi nelle feste patronali e le audiocassette di canto a ghiterra entrano a contatto. La musica di Angeli e la poesia di Masala sono unite da un desiderio comune: superare la tradizione e dare una nuova veste alle radici in chiave contemporanea. Entrambi gli spettacoli sono a ingresso gratuito.
