L’isola e la sua cultura protagoniste all’Unesco
PARIGI. Riflettori puntati sulla Sardegna oggi all’Unesco di Parigi. L’occasione è offerta da “Cagliari, la Sardaigne une île de la Méditerranée”, la serata di gala organizzata dall’associazione...
PARIGI. Riflettori puntati sulla Sardegna oggi all’Unesco di Parigi. L’occasione è offerta da “Cagliari, la Sardaigne une île de la Méditerranée”, la serata di gala organizzata dall’associazione “Sardegna in musica” con il sostegno e il contributo del Comune di Cagliari.
Protagonisti saranno la musica classica e la Festa di Sant’Efisio. Forte del successo recentemente riscosso con la XV Accademia internazionale di musica di Cagliari, l’associazione Sardegna in musica porterà sul palcoscenico della Salle 1 dell’Unesco (quella da 1.600 posti, riservata agli eventi più importanti) i giovani talenti sardi che più si sono distinti in quella occasione. Inoltre, per la prima volta, Sant’Efisio e i riti legati alla sua festa, saranno al centro di un convegno internazionale che vedrà riuniti, insieme all’assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, studiosi di caratura internazionale.
Si comincerà alle 16 con il convegno “Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura”, in cui saranno analizzate le peculiarità culturali, storiche e religiose dell’isola attraverso la Festa di Sant’Efisio, candidata al riconoscimento come patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco.
La serata di gala successiva al convegno (giunta all’ottava edzione) avrà per madrine Claudia Cardinale e l’attrice cagliaritana Caterina Murino, nelle vesti di presentatrice. Dopo la proiezione del video promozionale della città capoluogo della Sardegna “Cagliari. The life you want”, la scena passerà all’ormai tradizionale concerto di musica classica, che vedrà sul palco, tra gli altri, Florent Heau, clarinettista di fama mondiale, Stephanie Marie Degand, violinista ammirata in tutta Europa, e Vanessa Benelli Mosell, pianista che a soli ventisette anni è già una stella di primordine nel panorama internazionale.