Mostra del libro, editori e librai scrivono all'assessore Claudia Firino
AES e ALSI hanno consegnato un documento unitario all’assessore regionale alla Cultura con l’indicazione dei contenuti e del percorso della XV Mostra del libro in Sardegna
SASSARI. Editori e librai hanno consegnato all’assessore Claudia Firino un documento unitario in cui sono indicati i contenuti e il percorso del più importante evento sardo legato all’editoria e alla promozione della lettura. Come annunciato nei giorni scorsi, il documento, una sorta di memorandum, è stato recapitato nella giornata di lunedì negli uffici dell’assessorato regionale alla Cultura in viale Trieste a Cagliari.
Significativi alcuni passaggi del testo, redatto congiuntamente da AES e ALSI, uno per tutti il fatto che l’evento viene indicato per la prima volta non più come Mostra regionale, ma come “Salone dell’editoria e della cultura locale”, ulteriore riprova dell’esigenza, più volte evidenziata, di conferire alla manifestazione quel carattere di unicità nel panorama degli eventi culturali di respiro regionale.
Oltre al programma e ai contenuti, che, come già annunciato, gravitano attorno alle figure di Sergio Atzeni e Grazia Deledda, editori e librai hanno voluto rimarcare ancora una volta la necessità, ormai improcrastinabile, di istituire un coordinamento condiviso sia nella fase di progettazione che nelle successive fasi organizzative, riconoscendo il ruolo primario della Regione e delle Amministrazioni comunali per gli aspetti propri.
“Tali obiettivi _ scrivono editori e librai a Claudia Firino _ sono stati, purtroppo, solo parzialmente raggiunti: questa è una delle maggiori criticità del progetto. Restano ancora da perfezionare diversi aspetti organizzativi e di reciproca collaborazione, nell’ottica di perseguire un miglioramento degli standard qualitativi e quantitativi della Mostra del libro, di evitare disarmonie e di ottimizzare il budget delle singole iniziative messe in campo. Per questo motivo si richiese l’istituzione di un tavolo tecnico, o coordinamento generale condiviso, tra i principali soggetti attori”.
Ora si attende dunque, in tempi strettissimi, un cenno dell’Assessorato tenuto conto del pochissimo tempo disponibile per avviare i motori di una macchina organizzativa complessa e articolata.