La Nuova Sardegna

Sciopero dei poligrafici, comunicato sindacale

Il 24 marzo abbiamo indetto uno sciopero nazionale del settore dei poligrafici, le lavoratrici e i lavoratori che con la loro professionalità consentono la produzione dei “Quotidiani” in Italia. Il...

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Il 24 marzo abbiamo indetto uno sciopero nazionale del settore dei poligrafici, le lavoratrici e i lavoratori che con la loro professionalità consentono la produzione dei “Quotidiani” in Italia. Il giorno 25 non troverete il vostro giornale, per questo ci scusiamo per il disagio che vi arrechiamo, soprattutto in una fase di eventi internazionali gravi.

Le ragioni dello sciopero a cui siamo costretti sono la difesa del nostro Contratto Nazionale di Lavoro e la difesa degli Editori e degli Stampatori che rispettano le norme e le regole contrattuali.

Scioperiamo per sostenere la trasformazione e l’innovazione del Contratto Nazionale di Lavoro rispetto ai cambiamenti che le diverse piattaforme digitali (internet, mobile, tablet, ecc.) hanno portato alla comunicazione ed alla informazione.

Scioperiamo contro l’atteggiamento di editori come il Gruppo Caltagirone che in barba a tutte le regole del Settore pensano di fare concorrenza sleale utilizzando un diverso contratto nazionale di lavoro.

Scioperiamo contro chi utilizza i licenziamenti per raggiungere scopi legati al profitto destrutturando le regole; contro chi precostituisce società ad hoc per il trasferimento forzoso del personale.

Scioperiamo contro chi ricopre ruoli di assoluta responsabilità nella Associazione datoriale del settore che dovrebbe difendere il Contratto nazionale di Lavoro poiché ne autorizza la stipula, ma contrariamente a ciò nelle proprie aziende preferisce destrutturare le regole limitando tutele e diritti.

Scioperiamo per sostenere le ragioni del dialogo e del confronto alle quali mai siamo venuti meno, scioperiamo contro chi utilizza l’arroganza e l’autoritarismo sottraendosi a qualunque confronto di merito.

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL

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Il Comitato di redazione

della Nuova Sardegna esprime piena e totale solidarietà ai compagni di lavoro poligrafici e manifesta grande preoccupazione per il tentativo in atto da parte del Gruppo Caltagirone di destrutturare il loro contratto nazionale di lavoro e di far venir meno le tutele per i lavoratori del settore. Il Cdr ribadisce inoltre che considera il lavoro poligrafico come parte centrale e imprescindibile in qualsiasi piano di rilancio dell’attività editoriale.

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