Giovedì nuovo test dei Ris sulla Panda dello scomparso
SASSARI. Giovedì mattina, nel laboratorio del Ris di Cagliari avrà inizio un nuovo step investigativo. Sotto lenti e guanti dei carabinieri del reparto investigazioni scientifiche finirà la Panda di...
SASSARI. Giovedì mattina, nel laboratorio del Ris di Cagliari avrà inizio un nuovo step investigativo. Sotto lenti e guanti dei carabinieri del reparto investigazioni scientifiche finirà la Panda di Stefano Masala. Cosa cercano gli inquirenti? Qualsiasi traccia che possa confermare la pista che stanno seguendo fin dal primo momento. A uccidere il trentenne di Nule e il 19enne di Orune Gianluca Monni sarebbero stati un ragazzo minorenne (all’epoca dei fatti) e suo cugino di 26 anni, entrambi iscritti nel registro degli indagati dalla Procura dei minori di Sassari e dalla Procura di Nuoro per omicidio, sequestro di persona, distruzione di cadavere e danneggiamento. Il movente sarebbe una vendetta maturata all’indomani della lite avvenuta tra due “fazioni” di Nule e Orune la sera del 13 dicembre 2015 durante la festa di Cortes Apertas nel paese della Barbagia. Fu in quell’occasione, secondo gli inquirenti, (l’indagine è a cura dei carabinieri del nucleo investigativo di Nuoro coordinati dal procuratore Andrea Garau e dal sostituto Andrea Vacca) che maturò negli assassini la sete di vendetta. Perché quella sera il 17enne di Nule importunò pesantemente la giovane fidanzata di Gianluca Monni suscitando la reazione della vittima e dei suoi amici. Lui, per tutta risposta, aveva esibito una pistola. Quasi in segno di sfida. Insieme al minorenne, quel giorno, c’erano altri ragazzi del Goceano, tra questi anche Stefano Masala. Era forse il più grande del gruppo e quel 13 dicembre potrebbero essere andati in comitiva a Orune proprio con la sua Panda.
Gi orunesi avevano mal digerito quell’affronto così spudorato nella sala da ballo e per questo la discussione era proseguita anche fuori. C’era stata una scazzottata, pare che il ragazzino le abbia prese di santa ragione e sia tornato nel suo paese malconcio. Nella Panda di Stefano gli inquirenti potrebbero trovare le tracce del suo sangue. (na.co.)