Shopping e crociere, idea esportata a Catania
Guide gratuite per muoversi tra i negozi, Il progetto viene adottato anche dai commercianti siciliani
CAGLIARI. Catania sulle orme di Cagliari. Convince il progetto per il turismo crocieristico a Cagliari denominato «Le vie dello Shopping» che viene «esportato» in Sicilia su espressa richiesta della Confcommercio di Catania, che ha ospitato un incontro al quale hanno partecipato il presidente della Confcommercio Sud Sardegna, Alberto Bertolotti, e il vice presidente, Emanuele Garzia.
Tour 2016. La riunione è servita anche a fare il punto sui tour 2016, le prime indicazioni confermano la bontà dell’iniziativa che sta coinvolgendo sempre più esercenti. Se infatti nel 2015 in 28 giornate, da agosto a dicembre, i vari tour hanno movimentato circa 500 crocieristi appena sbarcati dalle grandi navi approdate a Cagliari, per il 2016 sono programmati 80 approdi e stimati 300 mila passeggeri, con picchi di oltre 40 mila turisti che sbarcheranno solo ad agosto per un valore economico potenziale per il commercio cittadino di 4.500.000 euro.
Ctm. Quest’anno non mancano le novità all’interno del progetto di accoglienza dei crocieristi e di promozione delle attività economiche locali, realizzato con la collaborazione della Cagliari Cruise Port (concessionaria del terminal crociere del porto di Cagliari): utilizzando gli autobus del Ctm, Confcommercio è riuscita a far arrivare i turisti fino al mercato di San Benedetto, e nella via Paoli. Finora sono stati utilizzati i mezzi di linea ma ora si pensa ad una linea dedicata, lo «Shopping Bus».
Acquisti sicuri. «Con l’istituzione della shopper assistance dedicata ai crocieristi in arrivo - spiega il presidente Alberto Bertolotti - è stato possibile garantire una specifica assistenza agli acquisti sicuri, nell’ambito di un ampio programma di sostegno e sviluppo del commercio cittadino, rivolto anche ad altri segmenti di turismo. I visitatori generati dal traffico crocieristico - aggiunge - se correttamente intercettati e stimolati, possono rappresentare un significativo contributo in termini di arrivi, con evidenti positive ricadute sul tessuto economico locale e con macro effetti estremamente interessanti».
Guide. Garzia ricorda che «con le guide multilingue i turisti che scelgono di aderire ai tour vengono accompagnati gratuitamente» e che «il progetto ha l’ambizione di conseguire anche un risultato a medio termine: indurre il turista a considerare l’opportunità di ritornare in città o nel territorio da indipendente, a tutto beneficio delle strutture ricettive locali e degli altri servizi per il turismo. Le statistiche dicono, infatti, che il 50% dei croceristi che trova piacevole una destinazione, entro due anni vi ritorna».