La Nuova Sardegna

ALGHERO. I conti si fanno alla fine. Vero, verissimo, e anche ad Alghero sono tutti d’accordo, cosa che non capita quasi mai. Ma già il fatto che l’estate dell’aeroporto di Alghero non sia finita ancora prima di iniziare riporta un minimo di sereno sui cieli sopra il “Riviera del corallo”. La programmazione estiva messa a punto da Sogeaal è una “contingency network”, per dirla con le stesse parole del direttore generale Mario Peralda, assoluto protagonista di un’operazione che solo tra qualche mese potrà essere valutata come un vero miracolo, un autentico flop o una delle tante vie di mezzo.

Dopo Ryanair. È una programmazione che risente del dietrofront di Ryanair come si risente degli imprevisti, insomma, ma non per questo sarà necessariamente un’estate con il segno rosso. Anzi, sempre per restare alla parola dei protagonisti, è probabile che l’estate 2016 possa segnare per l’aeroporto del Nord Ovest Sardegna il punto di non ritorno, del cambio di modello e di strategia, in attesa che la Regione ne partorisca una comune per tutti gli aeroporti isolani. Per dirla con Marco Di Giugno, direttore regionale di Enac per la Sardegna, «finora i clienti Ryanair sono rimasti tali, nessuno è diventato un cliente della Sardegna a prescindere». E allora ecco che quello che con sintesi più o meno esatta si può definire il “dopo Ryanair” rappresenta l’opportunità, citando il responsabile marketing Aviation di Sogeaal, Lelle Ciaravola, «di aprire e consolidare nuovi mercati, trasformando Alghero in una destinazione, perché oggi non è così».

Via alla summer. Gli aeroporti nazionali collegati direttamente con Alghero saranno 10, quelli internazionali 14, ai quali se ne aggiungono 4 per cui è previsto uno scalo a Roma. Le rotte dei voli charter saranno 18. Il “contingency network” prevede addirittura un aumento dei collegamenti, che passano dai 41 dell’estate dello scorso anno ai 46 della stagione ormai alle porte. Questo non significa che ci saranno più voli, perché le frequenze saranno complessivamente meno intense, ma la scommessa sta nella varietà di un’offerta che potrebbe modificare sostanzialmente il “turista tipo” di Alghero e del Nord Ovest Sardegna. In ambito nazionale, oltre ai tradizionali voli per Roma Fiumicino e Milano Linate garantiti in regime di continuità territoriale da Alitalia, quest’estate sarà possibile volare con Ryanair verso Bologna, Bergamo e Pisa, con Volotea per Verona, Genova e Venezia, con Easyjet per Malpensa e con BlueAir per Torino. Novità anche per i voli di linea internazionali. Ryanair volerà verso Bruxelles Charleroi, Francoforte Hahn, Monaco Memmingen, Londra Stansted, Eindhoven e Bratislava. EasyJet dal 29 giugno aprirà una nuova tratta per Ginevra, mentre WizzAir conferma i collegamenti con Bucarest e Budapest, ai quali si aggiungono quelli con Katowice e Varsavia. SmartWings attiva il collegamento con Praga, ma la novità che qualifica la “Summer 2016” è il ritorno ai collegamenti internazionali con Alitalia, che collegherà Alghero con Parigi e Barcellona e attiverà un nuovo volo per Roma che servirà da connessione per raggiungere Amsterdam, Berlino, Monaco e Belgrado tutti i giorni della settimana a partire dal 1° giugno.

Più charter. Anche sul fronte dei collegamenti charter la stagione sarà particolarmente ricca. Jettime opererà i tradizionali collegamenti per Billund, Odense, Norrköping ed Örebro, ai quali quest’anno si aggiungono Jönköping, Kalmar, Luleå, Näxjö ed Umeå. Thomson riconferma le rotte da Londra e Manchester, Sas conferma Bergen e TuiFly Nordic volerà da Copenhagen, Heksinki, Oslo, Göteborg e Stoccolma. In autunno i bilanci, gli operatori turistici orfani di Ryanair sperano di non doversi leccare le ferite.