Asl, oggi la proroga dei commissari
Forma, Pd: il Brotzu e le aziende universitarie vanno scorporati dalla riforma
CAGLIARI. Il centrosinistra darà oggi il via libera, in Consiglio regionale, alla proroga per un altro mese dell’incarico ai commissari delle Asl, delle Aziende universitarie e del Brotzu. Stavolta il mandato dovrebbe concludersi davvero entro fine luglio, quando sempre il Consiglio ha annunciato che voterà l’Asl unica. Legge che dalla scorsa settimana è l’argomento all’ordine del giorno del tavolo tecnico voluto dalla maggioranza per stemperare le forti tensioni intorno alla riforma. Non ultime quelle sulle riunioni parallele fra le forza politiche e il governatore. Pigliaru ha chiarito la natura dell’incontro avuto a suo tempo con il Partito dei sardi, riguardava l’Asl di Oristano, e che aveva scatenato la reazione di Rossomori e Upc. Superato l’ostacolo, questo pomeriggio o domani il tavolo tecnico riprenderà il confronto sugli articoli della bozza proposta dall’assessore Luigi Arru, con però ancora troppe differenze sulla futura mappa della sanità. Proprio quest’incertezza ha spinto la consigliera regionale Daniela Forma del Pd, fa parte della commissione Sanità e partecipa al tavolo tecnico, a ipotizzare lo scorporo del Brotzu e delle Aziende universitarie dalla riforma. «Sono realtà – scrive – che oggi navigano a vista dopo il blocco dei programmi di gestione». Secondo Forma, le soluzioni per uscire dall’impasse sono due. «O la Giunta - scrive – approva subito i patti aziendali in attesa della rete ospedaliera ed è tra l’altro l’ipotesi che ho avanzato a maggio in un’interpellanza». Oppure «il Consiglio proroghi solo i commissari delle Asl e nomini invece i direttori generali del Brotzu e delle due aziende universitarie di Cagliari e Sassari». Sono scelte – secondo Daniela Forma – che «comunque darebbero sicurezza a chi oggi opera purtroppo solo nell’incertezza».