La Nuova Sardegna

CAGLIARI. L’effetto addio Ryanair continua ad abbattersi sugli scali sardi. Va male Cagliari, -11,2% nei movimenti (2.462) e -6,3% dei passeggeri in transito (306.930). Disastro Alghero che non smette di vedere crollare il traffico. Dopo il crollo del 39,7% dei movimenti aerei (681) e del 36,9% dei passeggeri (89.703), prosegue l'anno nero nello scalo catalano. A maggio registra ancora il segno meno: -33,9% dei movimenti (827) e 31,7% dei viaggiatori (110.368).

In controtendeza Olbia, che segna un +5,8% nei movimenti (2.139) e un +12,3% per i passeggeri (197.030). Un segnale evidente che il crollo di Alghero e Cagliari è legato all’addio di Ryanair. Lo scalo gallurese è l’unico che non ha tratte gestite da Ryanair.

I dati arrivano da Assaeroporti e fanno il confronto con i numeri che gli scali sardi facevano a maggio del 2015.

L’analisi dettagliata dei numeri conferma la crisi del Rivera del Corallo. I voli nazionali ad Alghero sono stati 563 (-27,4%), 196 gli internazionali (-40,6%) di cui Ue 187 (-50,1%), con un totale commerciale di 759 voli (-34,3%) e 68 di aviazione generale (-29,2%). I passeggeri nazionali sono stati 80.428 (-21,3%), quelli dall'estero 29.835 (-49,7%) di cui 28.976 Ue (-50,3%), e 40 dell'aviazione generale (-60,8%). A Cagliari i voli nazionali sono stati 1.796 (-6,3%) quelli internazionali 475 (-22,3%), dei quali 473 Ue (-22,2%), mentre l'aviazione generale ha segnato 191 voli (-21,4%). Riguardo i passeggeri quelli nazionali transitati ad Elmas sono stati 247.604 (0,3%), quelli internazionali 58.833 (-26,6%) dei quali 58.755 Ue (-26,6 %). Solo 293 i passeggeri dell'aviazione generale (-24,1%). A Olbia: 667 i movimenti nazionali (-2,2%), 971 internazionali (+17,3%) dei quali 969 Ue (+17,3 %) e 501 dell'aviazione generale (-2%), 79.141 i passeggeri italiani (+2,8%), 116.298 internazionali (+20,5%) dei quali 115.957 Ue (+20,5%), mentre 1.241 sono stati quelli dell'aviazione generale (+14,3%).