produzioni alternative
Iglesias e il suo territorio hanno una tradizione antica nella produzione del vino Carignano, ma purtroppo non possono riportare il nome della varietà sulle bottiglie perché Iglesias è rimasta fuori...
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Iglesias e il suo territorio hanno una tradizione antica nella produzione del vino Carignano, ma purtroppo non possono riportare il nome della varietà sulle bottiglie perché Iglesias è rimasta fuori dalla perimetrazione stabilita oltre 40 anni fa nel disciplinare di produzione per la denominazione di origine controllata. Nelle due uniche aziende vitivinicole rimaste fino ad oggi e con una lunga storia alle spalle, le Cantine Aru e la Cantina Rubiu, tra Iglesias e Villamassargia, si producono prevalentemente Cannonau, Vermentino, Merlot e Alicante, imbottigliati e venduti anche nei mercati esteri.
La produzione del vino ad Iglesias ha origini molto antiche. Già nel Breve di Villa di Chiesa, lo statuto cittadino datato 1327, si fa riferimento al commercio di vini in città tra i quali Brusco, Vernaccia e Vino greco, ma in particolare si parla anche di “Sardisco” cioè il vino prodotto esclusivamente in Sardegna. Nei primi decenni del '900 vi erano diverse cantine in città ed ettari di terreno coltivati a vigna. Poi a partire dagli anni Sessanta e Settanta nel territorio iglesiente si sono concentrate altre produzioni le quali hanno fatto sì che si perdesse in parte la vocazione vitivinicola. In quel periodo si verificò anche il fallimento della vecchia cantina sociale di Iglesias, oggi ridotta ad un rudere.
Da una decina d'anni, però, si è cercato di recuperare questo patrimonio che potrebbe rappresentare una risorsa per un territorio che ha assoluto bisogno di occasioni di sviluppo. Così, prima le cantine Aru e poi le cantine Rubiu, gestite oggi da famiglie discendenti da coloro che da oltre un un secolo curavano i terreni agricoli in località Tallaroga nella piana del Cixerri, hanno ripreso la produzione sperimentando nuove tipologie di vini, dotandosi di un marchio e aprendosi al mercato isolano, italiano e anche estero. (t.p.)
La produzione del vino ad Iglesias ha origini molto antiche. Già nel Breve di Villa di Chiesa, lo statuto cittadino datato 1327, si fa riferimento al commercio di vini in città tra i quali Brusco, Vernaccia e Vino greco, ma in particolare si parla anche di “Sardisco” cioè il vino prodotto esclusivamente in Sardegna. Nei primi decenni del '900 vi erano diverse cantine in città ed ettari di terreno coltivati a vigna. Poi a partire dagli anni Sessanta e Settanta nel territorio iglesiente si sono concentrate altre produzioni le quali hanno fatto sì che si perdesse in parte la vocazione vitivinicola. In quel periodo si verificò anche il fallimento della vecchia cantina sociale di Iglesias, oggi ridotta ad un rudere.
Da una decina d'anni, però, si è cercato di recuperare questo patrimonio che potrebbe rappresentare una risorsa per un territorio che ha assoluto bisogno di occasioni di sviluppo. Così, prima le cantine Aru e poi le cantine Rubiu, gestite oggi da famiglie discendenti da coloro che da oltre un un secolo curavano i terreni agricoli in località Tallaroga nella piana del Cixerri, hanno ripreso la produzione sperimentando nuove tipologie di vini, dotandosi di un marchio e aprendosi al mercato isolano, italiano e anche estero. (t.p.)
