La Nuova Sardegna

«Blocco navale ed espulsioni di massa»

«Blocco navale ed espulsioni di massa»

Il nuovo sbarco di migranti nel Sulcis scatena le reazioni dell’opposizione di centrodestra che fa tempo punta il dito contro la giunta Pigliaru «colpevole di assecondare il governo nazionale in una...

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Il nuovo sbarco di migranti nel Sulcis scatena le reazioni dell’opposizione di centrodestra che fa tempo punta il dito contro la giunta Pigliaru «colpevole di assecondare il governo nazionale in una politica dell’accoglienza sbagliata e pericolosa». Il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci ricorda «gli accordi con l'Algeria sbandierati dal ministro Minniti , dopo i quali gli sbarchi di clandestini algerini in Sardegna non solo non sono cessati ma sono anche aumentati. Erano forse patti scritti con l'inchiostro simpatico? Si sono forse dimenticati di avvisare i trafficanti di persone umane?» Cappellacci va avanti: «I fatti confermano il funzionamento a pieno ritmo della rotta illegale verso la nostra isola. Nel frattempo la Regione plaude ad un rigore che non esiste. Chiediamo al ministro dell'Interno di fare meno marketing politico-elettorale e di adoperarsi seriamente e concretamente per bloccare la rotta Sardegna-Algeria». A Minniti si rivolge Bruno Murgia, deputato di Fratelli d’Italia -Alleanza Nazionale, con una interrogazione: «La situazione è insostenibile: bisogna pensare a blocco navale e espulsioni di massa. Sappiamo che gli algerini sono pericolosi e vanno in giro per le nostre città più o meno tranquillamente. E questo non è accettabile». Sui rischi per la popolazione si sofferma anche il deputato di Unidos Mauro Pili: «1 10 algerini in una notte. È questo l’effetto dell’accordo tanto decantato da Pigliaru e Minniti sulle rotte dall’Algeria verso il Sulcis. Si tratta di un vero e proprio fallimento su una rotta delicatissima considerato che proprio dall’Algeria si è registrato con certezza lo sbarco nel Sulcis di uno dei terroristi di Charleroi. Una rotta incontrollata e a forte rischio terrorismo. Da 4 anni denuncio con atti parlamentari - conclude il leader di Unidos - la pericolosità del tragitto Algeria-Sulcis senza che il governo abbia mai attivato veri e severi controlli tesi a bloccare tale inusitato flusso di clandestini».



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