La Nuova Sardegna

Temporali sull’isola: agricoltura in ginocchio

Temporali sull’isola: agricoltura in ginocchio

Allarme nelle campagne galluresi. Fasolino: «Serve aiuto, intervenga la Regione»

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SASSARI. Il primo temporale estivo è stato un disastro per gli agricoltori dell’alta Gallura ma ha spaventato anche gli abitanti del sud dell’isola. La coda della tempesta di domenica ha lasciato qualche segno anche ieri, soprattutto sui paesi del Cagliaritano, la violenza della pioggia non è stata nemmeno paragonabile a quella che domenica ha allagato le strade del capoluogo, dell’hinterland e del Medio Campidano. Ieri ci sono state precipitazioni consistenti su Capoterra e Sarroch, le nubi hanno fatto pensare a un possibile nubifragio anche su Cagliari ma per fortuna la minaccia non si è concretizzata.

Alta Gallura in ginocchio. La violentissima grandinata che ha imbiancato Tempio e il suo territorio. Campi e colture sono state devastate e adesso il rischio maggiore lo corrono le viti ma ci sono state ci saranno ripercussioni sull’intero sistema agricolo dell’alta Gallura. Quello che ovviamente non può andar giù ai produttori è il fatto che siano bastati pochi minuti di tempesta per cancellare gli sforzi compiuti ogni giorno per garantire produzioni di qualità e eccellenza conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Per questo motivo il settore si aspetta un segnale da parte delle istituzioni. Se ne è fatto portavoce il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci: «Il primo bilancio per produzioni di eccellenza come il vermentino ed il moscato appare abbastanza pesante, per questo serve da subito un intervento della Regione per approvare alcune misure straordinarie in grado di fornire risposte e certezze agli agricoltori danneggiati – spiega –. È importante capire l’entità dei danni subiti e le eventuali ripercussioni sulla qualità del prodotto, perché la perdita del raccolto e i danni ai campi si traducono in una perdita di reddito e, dunque, in una possibile ulteriore situazione di disagio. Sono convinto che la Regione non lascerà soli i cittadini galluresi intervenendo subito per provare a tamponare l’emergenza».

Dal meteo, poi, arriva anche qualche buona notizia. La prima tempesta estiva lascerà spazio, nei prossimi giorni, a un minimo di stabilità che dovrebbe garantire già dal prossimo fine settimana un innalzamento delle temperature e un rischio di precipitazioni praticamente azzerato. Una magra consolazione, insomma.
 

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