La Nuova Sardegna

Le aziende agricole contano i danni

MARACALAGONIS. L’agosto più piovoso di sempre ha danneggiato le colture, in particolare quelle del sud Sardegna, dove dalle rilevazioni di Sardegna clima, nella parte costiera gli accumuli...

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MARACALAGONIS. L’agosto più piovoso di sempre ha danneggiato le colture, in particolare quelle del sud Sardegna, dove dalle rilevazioni di Sardegna clima, nella parte costiera gli accumuli pluviometrici risultano superiori al 1000% rispetto ai 5/8 millimetri di media.

A venire danneggiate, a causa della troppa acqua, dalla forza delle precipitazioni e dalle grandinate, sono state tutte le colture di stagione: vigneti, frutteti e orti. Perdite cominciate già dalla primavera, sempre a causa delle troppe precipitazioni, e che si aggiungono a quelle del 2017 causate però dalla siccità.

Dopo aver piovuto per 21 giorni

su 23 nel mese di agosto, le precipitazioni sembrano concedere una tregua. E in questi giorni sta cominciando la conta dei danni che per il mondo agricolo sono ingenti e che Coldiretti ha già stimato in

diversi milioni di euro.

Per fare il punto su un’annata tra le più piovose di sempre, e sui danni arrecati alle colture agricole, Coldiretti Cagliari ha convocato per oggi, a Maracalagonis, un incontro con tutti gli imprenditori agricoli del Basso Campidano.

All’incontro, in cui si parlerà anche della siccità dello scorso anno e dei ristori stanziati

dalla Regione per quelle perdite (ancora non liquidate). Parteciperanno all’incontro il presidente provinciale di Coldiretti Cagliari Efisio Perra, il vice direttore Sergio Lai ed il segretario del territorio Pierluigi Ferreli.

L’appuntamento è fissato per questa sera, alle 18,30,

nella sala consiliare del comune di Maracalagonis.



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