La Nuova Sardegna

SERRENTI. Scoperto e arrestato il presunto incendiario che lo scorso 29 luglio ha appiccato un rogo a Serrenti, vicino al confine con Sanluri. Lo hanno incastrato le telecamere del sistema di video-sorveglianza dello stabilimento di patatine fritte Crocchias, sulla statale 131 al bivio di Villasanta. Dopo l’analisi delle immagini, e altre prove acquisite dal nucleo investigativo dell’ispettorato di Cagliari del Corpo forestale, non ci sarebbero più dubbi: l’incendiario dovrebbe essere Fernando Giusberti, 68enne di Serrenti, con diversi precedenti giudiziari, ex componente della compagnia barracellare del suo paese. È stato arrestato su ordinanza del Gip e rischia una condanna fino a 10 anni. L’indagine era partita dalle segnalazioni arrivate lo stesso giorno dell’incendio al centro operativo del Corpo forestale sulle fiamme divampate nella zona industriale di Serrenti. Le notizie riguardavano la presenza di un individuo che appiccava le fiamme a una siepe. Il giorno dopo gli investigatori dell’ispettorato di Cagliari hanno raccolto le testimonianze e acquisito tutte le immagini dei sistemi di sorveglianza degli stabilimenti vicini. Dall’analisi delle immagini è emerso chiaramente l’incendiario: ha percorso con la sua Panda rossa una strada sterrata e poi, fermato il veicolo, ha dato fuoco alle sterpaglie. Da qui le fiamme sono divampavate verso un oliveto dirigendosi pericolosamente verso un distributore di benzina. Ieri il 68enne è finito ai domiciliari per incendio doloso. Il provvedimento è stato firmato dal giudice delle indagini preliminari Roberto Cau, su richiesta del pubblico ministero Giangiacomo Pilia. Il movente sarebbe una ritorsione nei confronti dei proprietari terrieri della zona, da lui ben conosciuti quando faceva parte della compagnia barracellare. Non si esclude che possa essere responsabile anche di altri incendi.