La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il disservizio è anche nel sistema delle emergenze, gestito dall’Areus. Se l’elisoccorso è considerato ormai un’eccellenza, a essere in crisi sono invece le ambulanze. A sollevare il caso, in Consiglio regionale, è Stefano Schirru del Partito sardo d’Azione. La prossima settimana presenterà un’interrogazione all’assessore alla sanità per sollecitare interventi urgenti. «In questi giorni, durante alcuni sopralluoghi della commissione sanità a Cagliari e Olbia, – scrive – abbiamo riscontrato che le ambulanze in servizio in Gallura sono poche e spesso anche in cattive condizioni. Soprattutto quelle medicalizzate avrebbero necessità di una profonda manutenzione». Secondo la ricostruzione di Stefano Schirru anche a Cagliari la situazione non è delle migliori: «Le ambulanze efficienti sono poche e quelle medicalizzate finiscono più volte fuori servizio per riparazioni urgenti. La settimana scorsa, ad esempio, ben due su tre erano in officina». Secondo il consigliere regionale, oltre alla mancanza di ambulanze, c’è anche quello dell’organizzazione del sistema emergenze-urgente. «In uno dei nostri sopralluoghi – denuncia – abbiamo scoperto che, in ospedale cagliaritano, nel piazzale erano parcheggiate, una dietro l’altra, ben dodici ambulanze, ciascuna con a bordo un paziente preso in carico dalla centrale operativa del 118. «Non accetteremo in silenzio questa situazione pericolosa e caotica a Olbia a Cagliari o in qualunque altra provincia – è la conclusione del consigliere regionale sardista – perché mettono sempre più rischio il diritto alla salute. E quindi, in Aula, solleciteremo all’assessore alla sanità di mettere fine a questi disservizi evidenti».