Al nord l’80 per cento dei sanitari contagiati nell'isola
Sono 133 i lavoratori del settore risultati positivi: di questi ben 106 tra il Sassarese e la Gallura
CAGLIARI. Gli ospedali sono stati purtroppo l’anello debole della catena sanitaria anti-coronavirus. È una realtà che si sapeva da tempo dopo i troppi test positivi fra medici e infermieri a Sassari, Nuoro, Olbia, Cagliari e Alghero. Fino all’altro giorno i contagiati fra chi è in prima linea era stato quantificato a spanne in circa 200 casi, ora la Regione li ha censiti: sono 133. È il 27 per cento se confrontato ai 494 positivi registrati in totale dall’Unità di crisi. L’assessore alla sanità, Mario Nieddu, ha spiegato il perché di questo numero inferiore rispetto alle stime iniziali. «Sui dati che avevamo in possesso è stata eseguito una sorta di riallineamento fra cittadini positivi, ricoverati o no, e personale sanitario. In qualche situazione, ci siamo accorti che c’erano state delle sovrapposizioni fra le due voci ed ecco perché ora abbiamo invece un dato reale».
Il caso Sassari-Olbia. Comunque, nonostante le correzioni in corsa, gli ospedali Santissima Annunziata e Giovanni Paolo II continuano a essere in testa alla classifica regionale. L’80 per cento di medici e infermieri contagiati sono concentrati proprio fra Sassari e Olbia, per l’esattezza con 106 casi su 133. Ora questo doppio anello debole – ha confermato l’assessore Nieddu – è stato rinforzato escludendo ancora di più i due ospedali dal circuito Covid-19, con l’ingresso del Policlinico sassarese e del Mater Olbia nella rete ricoveri. Anzi, sono state proprio queste le prime strutture private a essere dichiarate esclusivamente Covid hospital in questi giorni.
Il caso Nuoro. Secondo il nuovo censimento della Regione, al San Francesco e negli ambulatori collegati sono 13 i contagiati fra il personale sanitario. È anche questo un numero abbastanza al di sotto rispetto a quelli rimbalzati nella settimana della grande emergenza, una decina di giorni fa, proprio al San Francesco. Però anche in questo caso – ha confermato la Regione – i vecchi dati sono stati ripuliti, ma soprattutto – ha aggiunto l’assessore – «lì sono stati bravi a interrompere in fretta una pericolosa catena di contagio».
Cagliari e dintorni. Fra Città metropolitana e Provincia del Sud sono 14 i casi positivi fra il personale sanitario e dovrebbero essere concentrati fra gli ospedali Santissima Trinità e Brotzu. In questo nuovo censimento però la Regione non ha specificato quanti dei 133 casi lavorino negli ospedali e quanti invece nella sanità territoriali, guardie mediche e poliambulatori Asl. (ua)