Coronavirus, l’app sarda anti assembramenti per prenotare la spiaggia
Creata dall’azienda tech sassarese Eager, è già attiva e disponibile per i Comuni. È gratuita e può essere usata anche per i parchi naturali e i siti archeologici
SASSARI. La stagione turistica è ancora una incognita. La Regione parla di passaporto sanitario, il governo rimanda qualsiasi decisione alla metà di maggio. Ma intanto c’è chi è già al lavoro per organizzare una stagione che - è fuor di dubbio - sarà molto diversa dalle precedenti. Difficile immaginare i pienoni delle ultime estati, ma tra gli operatori c’è la speranza che da luglio, quando l’emergenza sanitaria si spera sarà sotto controllo, i turisti possano fare di nuovo capolino sui litorali dell’isola. Ovviamente nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, perché la parola d’ordine, in spiaggia come in qualsiasi altro luogo, sarà: no agli assembramenti. E proprio per facilitare questa impresa la Eager, un’azienda tech di Sassari, ha trovato una soluzione digitale già attiva e disponibile per tutti i Comuni.
In attesa che la road map verso la stagione sia definita i tre ragazzi della srl sassarse - Carlo Gaspa, Antonio Lai e Paolo Costa - si sono portati avanti e in un paio di settimane hanno adattato ai nuovi scenari la loro app gratuita di promozione turistica “Heart of Sardinia”, l’app turistica più scaricata nell’isola con oltre 40mila download, circa 1200 punti di interesse geolocalizzati, in costante aggiornamento e oltre 2mila fotografie e descrizioni originali, disponibile in italiano ed in inglese. Da oggi è tecnicamente possibile prenotare un qualsiasi punto di interesse semplicemente con un click. Una spiaggia come un parco naturale, un monumento come un sito archeologico. L’implementazione del sistema di prenotazione nella app consente infatti di prenotare il proprio slot in un dato luogo d’interesse culturale e turistico in una certa fascia oraria proposta su un numero di capacità massima, indicato dal Comune o dall’ente di riferimento. «Per l’utente è molto semplice – racconta Carlo Gaspa, ceo di Eager – chiunque voglia visitare un luogo in sicurezza, che sia una giornata in spiaggia, oppure una passeggiata in un sito storico, gratuito o a pagamento, prenota il suo posto in un calendario a partire da 72 ore prima, generando il suo QR code univoco. In questo modo tutti i siti che hanno raggiunto la capienza massima non saranno prenotabili né fruibili, ma il sistema suggerirà altri luoghi meno battuti e altrettanto interessanti nelle vicinanze. Una possibilità in più per l’utente per scoprire e valorizzare siti considerati minori o secondari, impiegando un approccio orientato all’autotutela».
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L’interfaccia per i Comuni, a sua volta, consente all’ente che gestisce il territorio di specificare il numero massimo di persone possibile in una determinata fascia oraria. «Stiamo presentando il prodotto e l’iniziativa ai Comuni e raccogliendo le prime osservazioni – spiega ancora Gaspa – finora abbiamo riscontrato molto interesse, resta l’incognita delle nuove regole del Dpcm dal 4 maggio. È chiaro però che le regole di distanziamento sociale rimarranno in piedi finché non esisterà un vaccino e una cura al virus, per cui sistemi come il nostro possono sicuramente agevolare questo passaggio». Il sistema di prenotazione è gratuito per tutti i fruitori dell’app, mentre per l’adesione dei Comuni sono previste tariffe agevolate. «Se un comune volesse aderire, può scrivere ad adesioni@eagersrl.com: dopo aver concordato la lista dei siti da monitorare, nel giro di pochi giorni potrà accedere alla dashboard per gestire le disponibilità dei luoghi prenotabili. Stiamo valutando l’estensione del servizio anche a eventi e attività economiche private dell’ambito turistico», conclude Paolo Costa, responsabile pubbliche relazioni .