Vaccini anti Covid, la Regione accelera sulle somministrazioni
Dopo i tre hub di Cagliari e quello di Sassari, verranno aperti altri nove punti di vaccinazione. L'assessore Nieddu respinge le critiche: "Siamo stati gli ultimi a ricevere le fiale"
CAGLIARI. La Regione Sardegna accelera sulla somministrazione dei vaccini Pfizer a operatori sociosanitari, dipendenti e pazienti di Rsa. L'Isola è in coda alla classifica con 392 dosi utilizzate su 12.855 consegnate (il 3%) nei quattro hub del Brotzu, Binaghi, Policlinico di Cagliari e AoU di Sassari. Delle quasi 13mila dosi solo un terzo sono state recapitate a strutture dell'Ats, ma da oggi 4 gennaio saranno aperti nuovi punti di vaccinazione ad Alghero e nei presidi cagliaritani del Santissima Trinità e del Marino.
A seguire, già domani, saranno attivati i punti di Olbia, un altro a Sassari, poi a Nuoro, Oristano, Carbonia e Ozieri. Ma perché l'Isola è penultima per numero di fiale somministrate? «Tanto per incominciare - spiega l'assessore della Sanità Mario Nieddu - siamo stati l'ultima Regione d'Italia ad avere i vaccini che sono arrivati il 31, c'erano giorni di festa in mezzo e non si poteva pensare di fare miracoli». Ora, annuncia, «recupereremo attivando più punti vaccinali, in ogni caso non è una gara».
Oggi, intanto, è attesa una nuova consegna di una parte delle oltre 33mila fiale destinate alla Sardegna per la vaccinazione del personale in prima linea: 8.190, di cui 7.020 al Binaghi di Cagliari (che fa parte dell'Ats) e 1.170 all'Aou di Sassari. Attesa per l'11 gennaio, invece, l'ultima tranche da 16.380 dosi: 8.190 andranno all'Aou di Sassari, 9.360 al Brotzu, 2.340 al Policlinico di Cagliari, 19.890 al Binaghi. Ovviamente le dosi destinate al Binaghi saranno poi smistate anche agli atri punti di somministrazione dell'Ats. (ANSA).