La Nuova Sardegna

Coldiretti: decisione che rilancia la ristorazione

Coldiretti: decisione che rilancia la ristorazione

Le aperture a cena sono l’80% del fatturato. Il Pd: bene ma non è finita. La Lega: merito della giunta

2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La Sardegna festeggia il traguardo della zona bianca, ma allo stesso tempo predica cautela. Il più soddisfatto è il mondo dell’agroalimentare e della ristorazione perché la promozione in fascia bianca dovrebbe comportare un ritorno agli orari pre Covid. Sono circa 12mila i bar, ristoranti, le pizzerie e gli agriturismi che potranno rimanere aperti la sera con il passaggio alla zona bianca. «È una decisione importante con l'arrivo della Pasqua e l'aumento dei pasti fuori casa ma anche delle tradizionali scampagnate in una regione che conta circa 800 agriturismi – si legge in una nota di Coldiretti –. La possibilità di apertura serale a cena vale l'80% del fatturato di ristoranti, pizzerie e agriturismi duramente provati dalla chiusure forzate». Soddisfazione anche da parte del mondo politico. «Dopo mesi di grande preoccupazione e di enormi sacrifici, finalmente il covid in Sardegna rallenta la sua corsa, il contagio sta lentamente calando, la pressione sugli ospedali è meno intensa, aumenta il numero dei guariti – dice la consigliera del Pd, Rossella Pinna –. Tutti elementi che rafforzano le speranze di poter superare questo annus horribilis. E se ci sono chiari i segnali che ci dicono che i sardi sono stati attenti e disciplinati, che hanno rispettato le regole imposte dalla pandemia, il bollettino quotidiano dei contagi però ci dice che non è ancora il momento di sentirsi fuori pericolo: La Sardegna non è covid free e a dircelo sono i numeri».

La Lega annuncia il passaggio in zona bianca con un certo trionfalismo, attribuendo tutti i meriti alla giunta. «Sono stati mesi durissimi per il presidente Solinas e l'assessore Nieddu – dice il coordinatore Eugenio Zoffili –, ma, si sa, il tempo è galantuomo e oggi finalmente possiamo raccogliere i frutti del grande lavoro svolto dalla giunta con l'ingresso della Sardegna nel regime della zona bianca». Esulta anche Antonello Peru, consigliere regionale del gruppo Cambiamo-Udc. «La Sardegna in zona bianca è un’ottima notizia prima di tutto perché certifica una situazione con dati sotto controllo Abbiamo avuto ragione e questi sono i risultati dello screening di massa che ha permesso di individuare e isolare i casi. Ma è un’ottima notizia anche per tutte quelle categorie che in questi mesi hanno subito pesantemente le conseguenze delle chiusure. Non si tratta ora di abbassare la guardia ma di un primo significativo passo verso il ritorno alla normalità».



Primo piano
Grandi eventi

I sindaci di Sassari e Alghero: «Capodanno eccezionale ma ora si deve programmare»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative