La Nuova Sardegna

Borse di studio, arrivano 13 milioni

Borse di studio, arrivano 13 milioni

Fondi della Regione dedicati agli studenti meritevoli e a quelli con disabilità

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SASSARI. Programmate le risorse e le azioni a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, inclusi gli studenti con disabilità, per garantire massimi livelli di accessibilità all’Università con forme che garantiscano sistemi di sostegno per gli studenti con difficoltà. Tramite l’assessore all’Istruzione, Andrea Biancareddu, la Giunta ha stabilito i fondi, da ripartire agli enti regionali per il diritto allo studio universitario di Cagliari e Sassari, per le borse di studio per un totale di 13 milioni e 650 mila euro a garanzia del pieno successo formativo di studenti esenti o privi di mezzi, sulla base della percentuale degli studenti iscritti, nell’anno accademico 2020/2021, a corsi di primo, secondo e terzo livello nelle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari e le istituzioni Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale) di Cagliari e di Sassari e alle scuole superiori per mediatori linguistici, alla Pontificia facoltà teologica e agli Istituti superiori di Scienze religiose abilitati a rilasciare titoli universitari, con sede legale in Sardegna. Il ministero dell’Università e della Ricerca, con gli ultimi Decreti, ha confermato per l’anno accademico 2021/2022 gli importi minimi delle borse di studio ed i limiti massimi degli indicatori della Situazione economica equivalente (Isee) e della Situazione patrimoniale equivalente (Ispe), in relazione al fatto che l’ Istituto Nazionale di Statistica indica una variazione negativa del 0,3 per cento dell’indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nel l’anno 2020. Per questo Biancareddu ha confermato, per l’anno accademico 2021/2022, gli importi minimi delle borse di studio, i limiti massimi degli indicatori Isee/Ispe e gli importi relativi alle detrazioni del servizio abitativo e del servizio ristorazione, per non incidere negativamente sulla situazione economica degli studenti. Inoltre è stabilito che per la concessione delle borse di studio, gli Ersu utilizzino prioritariamente le risorse derivanti dal gettito della tassa regionale per il diritto allo studio, le risorse regionali, quelle proprie derivanti da avanzo di amministrazione vincolato e le eventuali risorse eccedenti del Fondo integrativo statale 2020 e quelle relative al Fondo integrativo statale 2021.

Gli importi delle borse di studio per l’anno accademico 2021/2022, secondo la tipologia degli studenti, sono confermati rispetto all’anno precedente e sono definiti in 5.258 euro per lo studente fuori sede, 2.899 euro per lo studente pendolare, 1.982 per lo studente in sede. Il limite massimo dell’Isee per le prestazioni erogate nell'ambito del diritto allo studio universitario è stabilito l’importo in 23 mila 626 euro.

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